Éric Ciotti annuncia la sua partenza da Les Républicains e dalla presidenza del partito

Éric Ciotti annuncia la sua partenza da Les Républicains e dalla presidenza del partito
Éric Ciotti annuncia la sua partenza da Les Républicains e dalla presidenza del partito
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l’essenziale
L’ex presidente dei repubblicani ha annunciato domenica scorsa che avrebbe lasciato il partito di destra. Alla fine dello scorso agosto, l’interessato aveva fondato l’Unione della destra per la Repubblica (UDR). Oggi, invita gli attivisti e i rappresentanti eletti dei repubblicani a unirsi a lui.

Il deputato delle Alpi Marittime Eric Ciotti, che Les Républicains aveva cercato invano di escludere dopo la sua alleanza di giugno con il RN alle elezioni legislative, ha annunciato domenica 22 settembre che avrebbe lasciato il partito e la sua presidenza, aprendo così la corsa alla sua successione. “La mia decisione di lasciare LR ci consentirà di ricostruire una grande famiglia politica con chiarezza e indipendenza”, afferma l’eletto in un’intervista pubblicata online sul sito web del Figaro.

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Ha lanciato il suo partito a fine agosto, chiamato Unione della destra per la Repubblica (UDR). Questa decisione arriva tre settimane prima dell’udienza prevista per il 14 ottobre, dove i tribunali avrebbero dovuto pronunciarsi sull’esclusione da parte dei leader di LR del loro presidente, che si era rifiutato di rinunciare alle sue funzioni e al suo ufficio. “Ho vinto tre volte (in tribunale) e non avevo preoccupazioni per l’udienza del 14 ottobre”, sottolinea Éric Ciotti, che presiede un gruppo di 16 deputati nell’Assemblea. Ma l’udienza “non ha più alcuno scopo, poiché a quel punto avrò lasciato la presidenza di LR e il partito LR”.

Una “caricatura grottesca”

Assicurando di aver informato della sua decisione sia il leader dei deputati LR Laurent Wauquiez che Marine Le Pen, Éric Ciotti ha lanciato un nuovo appello ai rappresentanti eletti LR affinché si uniscano a lui per consolidare quella che lui presenta come un’unione all’italiana della destra, che andrebbe dal centro-destra all’estrema destra. La sua decisione arriva il giorno dopo l’annuncio da parte del Primo Ministro LR Michel Barnier della composizione del suo governo, che include diversi membri del suo ex partito come il senatore Bruno Retailleau, nominato all’Interno, o la Segretaria generale LR Annie Genervard all’Agricoltura.

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“Non sarà più possibile collaborare con coloro che fanno parte del governo di Emmanuel Macron”, si lamenta, sottolineando tuttavia che il presidente dell’Associazione dei sindaci di Francia (AMF) David Lisnard, l’eurodeputato François-Xavier Bellamy o Laurent Wauquiez “non sono caduti in questa caricatura grottesca e in questa trappola volgare tesa da Emmanuel Macron”.

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Dopo la sua alleanza con il RN, Éric Ciotti ha mantenuto la sua circoscrizione di Nizza, ma è riuscito a portare con sé per il momento solo una deputata LR, Christelle d’Intorni, anche lei delle Alpi Marittime. Questa partenza apre ora la strada alla designazione del nuovo presidente dei repubblicani, per il quale Laurent Wauquiez potrebbe candidarsi, secondo fonti interne. Il presidente del gruppo dei 47 deputati LR all’Assemblea, chiamato La Droite républicaine (LR), ha scelto di non partecipare al governo del signor Barnier dopo aver rifiutato il Ministero delle finanze.

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