Gabbia mette fine al dolore del derby del Milan con una vittoria nei minuti finali contro l’Inter

Gabbia mette fine al dolore del derby del Milan con una vittoria nei minuti finali contro l’Inter
Gabbia mette fine al dolore del derby del Milan con una vittoria nei minuti finali contro l’Inter
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I tifosi della Roma tengono uno striscione con la scritta “Daniele De Rossi sempre con noi” durante la vittoria di domenica per 3-0 contro l’Udinese (Filippo MONTEFORTE)

Matteo Gabbia ha guidato il Milan verso una sorprendente vittoria nel derby contro l’Inter domenica con un colpo di testa potente che è valso alla sua squadra la vittoria per 2-1 e il vanto locale, mentre la Roma ha travolto l’Udinese per 3-0 mentre i tifosi protestavano per l’esonero a sorpresa di Daniele De Rossi.

Il difensore Gabbia si è alzato più in alto di tutti per segnare il calcio di punizione di Tijjani Reijnders all’89° minuto e regalare al Milan la vittoria in Serie A, che gli consente di uscire da un inizio di stagione difficile.

La squadra di Paulo Fonseca raggiunge l’Inter a quota otto punti al settimo posto grazie al gol decisivo di Gabbia, arrivato dopo che Federico Dimarco aveva pareggiato il brillante gol individuale di Christian Pulisic al 10º minuto, poco prima della mezz’ora.

“Hanno giocato con tanto coraggio oggi e credo che meritassimo di vincere, non ricordo un’altra squadra che abbia creato così tanti problemi all’Inter come abbiamo fatto noi oggi”, ha detto Fonseca a DAZN.

La vittoria del Milan ha interrotto la serie di sei vittorie consecutive nei derby dell’Inter e ha impedito ai rivali di conquistare il primo posto in Serie A grazie alla differenza reti, superando a sorpresa la capolista Torino.

Avranno ritrovato la fiducia dopo un inizio di stagione difficile, ora che la pressione sul nuovo allenatore Fonseca è stata alleviata, e la squadra ha meritato di vincere.

“Stasera loro sono stati la squadra migliore, noi non abbiamo giocato da squadra e questo non è qualcosa che di solito si può dire di noi”, ha detto Inzaghi.

– Il tabù del derby di Milano –

Il Milan è stato fischiato fuori dal campo dopo essere stato sconfitto dal Liverpool martedì, ma i tifosi sono tornati tutti dalla loro parte dopo una prestazione convincente come squadra ospite in un palpitante San Siro.

Hanno meritato di vincere dopo aver creato le migliori occasioni per vincere la partita nel secondo tempo e sono stati quasi privati ​​dei tre punti dalla bella prestazione del portiere dell’Inter Yann Sommer.

Pochi secondi dopo la ripresa, lo svizzero è riuscito a realizzare una parata sensazionale per impedire a Rafael Leao di portare in vantaggio il Milan, prima di tuffarsi basso per respingere Reijnders 20 minuti dopo.

Leao ha di nuovo maledetto la sfortuna al 75° minuto, quando al termine di un rapido contropiede Sommer ha parato il suo tiro ravvicinato e, pochi secondi dopo, Tammy Abraham ha sprecato una grande occasione di poco a lato.

Ma Gabbia ha scatenato una festa scatenata tra i tifosi del Milan che hanno potuto finalmente festeggiare la fine del tabù del derby nel modo più spettacolare.

“È stato piuttosto difficile quando le cose non andavano bene, ma questa vittoria ci aiuterà davvero a spingerci avanti”, ha detto Gabbia, il prodotto giovanile del Milan, a DAZN.

“Ci sono sempre momenti difficili nella vita, tutto quello che possiamo fare è non avere rimpianti al fischio finale ed è quello che è successo oggi.”

– Proteste dei Rom –

Grazie ai gol di Artem Dovbyk, Paulo Dybala e Tommaso Baldanzi, la Roma ha ottenuto la prima vittoria stagionale contro l’Udinese, che prima di questo weekend era stata la capolista a sorpresa, ma è scesa al terzo posto, a un punto dal Torino.

Ma la partita è stata un evento secondario a causa delle forti proteste per l’espulsione di De Rossi mercoledì, proteste che continueranno a meno che il nuovo allenatore Ivan Juric non riesca a garantire la continuità con una prestazione come quella che ha portato la Roma al decimo posto con sei punti.

“I ragazzi erano molto dispiaciuti per il licenziamento di Daniele, sono stati molto onesti al riguardo e l’ho apprezzato”, ha detto Juric dopo la partita.

I tifosi hanno urlato insulti alla squadra dagli spalti, mentre l’intera Curva Sud dell’Olimpico, dove si trovano i tifosi più accaniti, è rimasta vuota per la prima mezz’ora della partita.

Quando i tifosi hanno iniziato ad affluire allo stadio, la Roma era in vantaggio grazie al gol di Dovbyk, ma ciò non ha impedito che i cori che invocavano il nome di De Rossi risuonassero a gran voce in tutto lo stadio.

La rabbia per il licenziamento di De Rossi è stata tale che l’amministratore delegato Lina Souloukou, dimessasi sabato mattina, è stata posta sotto protezione della polizia dopo le minacce online rivolte a lei e alla sua famiglia.

In precedenza, Albert Gudmundsson aveva segnato due rigori al suo esordio con la Fiorentina, regalando alla sua nuova squadra la prima vittoria della stagione, 2-1 contro la Lazio.

td/jc

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