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Per celebrare il loro 120° anniversario, gli Aiglons di Nizza hanno ottenuto una vittoria storica e umiliato Saint-Etienne

Per celebrare il loro 120° anniversario, gli Aiglons di Nizza hanno ottenuto una vittoria storica e umiliato Saint-Etienne
Per celebrare il loro 120° anniversario, gli Aiglons di Nizza hanno ottenuto una vittoria storica e umiliato Saint-Etienne
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Nice ha fatto un rapido lavoro di ASSE venerdì all’Allianz Riviera, all’apertura del quinto giorno. Correzione.

Il Nizza festeggia. Al termine di una partita segnata dal 120° anniversario del club, gli Aiglons hanno intascato i tre punti contro l’ASSE (8-0) questo venerdì, all’Allianz Riviera, all’apertura della quinta giornata di Ligue 1. Un po’ di più, in realtà. Un vero e proprio spettacolo pirotecnico per i giocatori di Frank Haise, a corrente alternata dall’inizio della stagione e non risparmiati dagli infortuni. Sconfitti dall’OM (2-0) subito dopo la sosta per le nazionali, hanno puntato a rimettersi in carreggiata, contro i Verdi battuti nelle prime tre uscite della stagione prima di sbloccare il contropiede contro il Lille (1-0). E ci sono riusciti. Con stile. L’OCGN era già in vantaggio per 6-0 all’intervallo, con una doppietta di Moukoko e i gol di Ndombélé, Cho e Guessand, la cosiddetta Batubinsika che aveva aperto le marcature… contro la sua squadra. Il rientrante Diop e Rosario su rigore per chiudere il punteggio. Dimostrazione.

Con la recluta stellare dell’estate Moukoko a mettere pressione alla retroguardia del Saint-Etienne, il Nizza ha rotto il ghiaccio al 4° minuto. Autogol di Batubinsika (1-0, 4°). Primo momento di respiro sul lato sinistro della difesa verde. Non l’ultimo. E nemmeno il tempo di respirare. Tre minuti dopo, Ndombélé ha approfittato di un rinvio sbagliato dello stesso Batubinsika per fare il break dal dischetto del rigore (2-0, 7°). Senza pietà. I ​​Verdi KO. E che hanno provato a tirare fuori la testa dall’acqua. Gli Aiglons hanno rimesso la palla sotto le onde senza indugio, su un festival di Cho concluso con un petardo di sinistro al limite dell’area (3-0, 24°). Una delizia. Che atteggiamento attendista nella difesa dell’ASSE… L’operazione a porte aperte non era ancora terminata sul lato sinistro della difesa del Saint-Etienne, con Clauss per Guessand e Moukoko a completare il lavoro (4-0, 26°).

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I sostenitori dei Verdi lasciano gli spalti prima dell’intervallo

Si stava già trasformando in una correzione. Con ben poche ragioni di speranza tra gli ospiti. Tutt’altro. Eccitato, Guessand ha aperto le porte del saloon per segnare con facilità (5-0, 37°). Questa volta, è arrivato dall’altra parte. È anche necessario variare i piaceri. Per tornare meglio a destra, con Guessand di nuovo, ma questa volta nel ruolo di passatore, un calcio malizioso per Moukoko, che si è offerto un doppio con il sinistro (6-0, 39°). Il pubblico non si è trattenuto dal prendere in giro gli ospiti, KO. Dall’Oglio aveva la faccia da brutta giornata, scioccato, stordito. I tifosi verdi stavano già lasciando gli spalti, disgustati, prima di questo tiro di Cafaro (45+5) per “Sainté” (6-0 MT).

Cambi da entrambe le parti all’intervallo. Con una partita contro la Real Sociedad mercoledì, in Europa League, l’allenatore del Nizza ha sostituito Guessand con Bouanani. Era ovviamente per altri motivi che Dall’Oglio ha giocato una partita di rimescolamento: Amougou, Moueffek, Cornud e Stassin fuori, Old, Nade, Petrot e Sissoko per cercare di salvare il salvabile. Ancora in controllo, la squadra del Nizza ha continuato a controllarlo. Non tanta pressione come prima dell’intervallo. Normale… Almeno, gli ospiti non sono sprofondati. Con Old, il cui tiro bloccato è caduto sul bordo (70°), avrebbero potuto anche salvare il loro onore. Ma Cho avrebbe anche potuto aumentare il vantaggio della Costa Azzurra con un tiro super potente (73°). È stato il rientrante Diop, che non giocava da… nove mesi, a occuparsene (7-0, 76°). Tutto stava andando bene per i nizzardi, a cui è stato assegnato un rigore per una mano del Saint-Etienne in area. L’occasione per Rosario di segnare il suo primo gol con la Gym, in 115 partite (8-0, 86°). Calice fino alla feccia (8-0 il punteggio finale).

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Mi metto nei panni dell’allenatore e dello staff del Saint-Etienne: sono momenti complicati e possono capitare a chiunque.

Franco Haise

Non c’è analisi, è un peccato. Non ho parole.Petrot si infuriò, DAZN . Adesso abbiamo dieci giorni per lavorare molto bene, abbiamo una partita a Nantes“C’è già un’emergenza, mentre i nizzardi stessi sono “sulla strada giusta”, come ha gioito l’allenatore Haise.Individualità forti? Sì, ma ricordo ancora la performance collettiva (sorriso). Per segnare questi bei gol, ovviamente, ci devono essere cose un po’ diverse individualmente. E quasi un po’ eccezionali.”nota l’ex allenatore del Lens, sottolineando che i suoi giocatori hanno “combinare cose buone ed efficienza, il che cambia molte cose…» E aggiungere: «A metà tempo, abbiamo dovuto rimanere esigenti e umili. Mi metto nei panni dell’allenatore e dello staff del Saint-Etienne, sono momenti complicati e possono capitare a chiunque. Sono in una buona posizione: abbiamo perso 6-0 con l’Arsenal la scorsa stagione… Il calcio si muove velocemente. Non dobbiamo rilassarci, tornare al lavoro godendoci il momento presente perché questo tipo di momento è raro.” dice ancora.

Nella classifica della Ligue 1, il Nizza, che ha eguagliato il record di gol segnati in L1, si aggiudica, almeno provvisoriamente, il quinto posto. I Verdi, dal canto loro, figurano al 16° posto della gerarchia, loro che sono a tiro delle ultime due del campionato, Angers e Montpellier, che affrontano rispettivamente Nantes e Auxerre. I Verdi per i quali si tratta della sconfitta più pesante in L1 dal… 1951. A seguire, sabato, Lille-Strasburgo (17:00), Rennes-Lens (19:00) e Reims-PSG (21:00). Domenica sera, sarà la sorpresa, l’Olympico, il duello atteso tra OL e OM, sul campo del Groupama Stadium.

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