E’ la fine“un anno di battaglie e preoccupazioni”dice sollevata Valérie Revel, sindaco socialista di Lescar (Pirenei Atlantici). Dal 10 gennaio, la sua cittadina di 10.000 abitanti ha di nuovo un assicuratore, dopo esserne rimasta senza il 31 dicembre 2023, contratto risolto da quello precedente.
Il suo caso non è unico. A Breil-sur-Roya (Alpi Marittime), 2.400 abitanti, il sindaco (Les Républicains, LR), Sébastien Olharan, ha firmato il 1° gennaio un decreto che vieta puramente e semplicemente “disastri naturali” et “attività umane che potrebbero danneggiare la proprietà comune”. Il signor Olharan lo riconosce, “Questo decreto è una risposta assurda ad una situazione ancora più assurda. Lo scopo era chiedere aiuto..
La risoluzione del contratto, contestata invano dal signor Olharan dinanzi al giudice amministrativo, è stata giustificata giuridicamente dall’assicuratore. Ma l’eletto collega ovviamente la tempesta Alex che ha colpito la Val Roya nel 2020. “Il Comune ha subito danni per 10 milioni di euro, il pagamento del risarcimento – 6 milioni di euro in totale – è stato completato nell’aprile o maggio 2024, e a giugno ho ricevuto la disdetta”dice. Dopo un ricorso dinanzi al tribunale amministrativo, il suo assicuratore, SMACL, ha rinnovato soltanto i contratti di responsabilità civile e di tutela giuridica, essenziali per la continuazione dell’attività di alcuni servizi comunali.
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