La sonda solare Parker della NASA sarà presto più vicina al Sole

Inviata nel 2018 dalla NASA per studiare da vicino il Sole e la sua atmosfera, la sonda solare Parker si troverà presto alla distanza più vicina al Sole mai registrata da qualsiasi altro veicolo spaziale. E, guarda caso, sarà proprio nel periodo natalizio.

La sonda, infatti, si troverà a soli 6,1 milioni di chilometri dalla superficie del Sole il 24 dicembre alle 12:53 (ora di Parigi). Questa distanza è 7 volte inferiore a quella che tutti gli altri veicoli spaziali inviati dalla NASA sono riusciti a raggiungere finora.

“Nessun oggetto creato dall’uomo è mai passato così vicino a una stella, quindi Parker invierà davvero dati da un territorio inesplorato”afferma entusiasta Nick Pinkine, direttore delle operazioni per la missione Parker Solar Probe presso APL, in un articolo sul blog della NASA.

La sonda solare Parker non invierà un segnale fino al 27 dicembre: perché?

Durante il perielio, cioè mentre la sonda è più vicina al Sole, gli scienziati non riceveranno più segnali dalla sonda. Venerdì 27 dicembre dovrebbe essere in grado di trasmettere nuovamente, trasmettendo così dati, in particolare sul suo stato, dopo essere passato così vicino alla stella.

Ma perché studiare il Sole e la sua atmosfera così da vicino? « Viviamo nell'atmosfera del Sole e questa missione aiuterà gli scienziati a comprendere meglio l'impatto del Sole sulla Terra. I dati di Parker saranno fondamentali per comprendere e, forse, prevedere il meteo spaziale. La meteorologia spaziale può alterare le orbite dei satelliti, accorciarne la durata o interferire con l’elettronica di bordo »spiega la NASA nella pagina del suo sito dedicata a questa missione.

Arik Posner, scienziato del programma Parker Solar Probe, dichiara: “Questo è un esempio delle missioni audaci della NASA, che fanno qualcosa che nessun altro ha mai fatto prima per rispondere a domande di lunga data sul nostro universo. »