È particolarmente con il Mezzogiorno libero che Jean-Louis Gasset si è presentato in conferenza stampa dopo l'umiliazione subita contro il Puy-Foot, club della Nazionale 2. L'allenatore dell'MHSC ha cercato le parole giuste per evocare il momento:
“È un sentimento di vergogna, è una competizione che potrebbe darci un po’ di ossigeno. Lo analizzeremo attentamente. Siamo stati spazzati via, siamo stati mangiati in ogni duello. Abbiamo sprecato le prime due occasioni. Forse se avessimo aperto la partitura. Mentalmente è molto preoccupante.
Da quando sono arrivato abbiamo giocato tante trasferte, non abbiamo preso un punto, non abbiamo segnato un gol, vuol dire che la situazione era importante. Speravo che in una competizione potessimo mostrare più qualità mentale. Lì ci siamo arresi.
Una volta passati in svantaggio loro hanno fatto la loro partita, davanti c'era un'ottima squadra, c'erano due o tre giocatori che con noi non avrebbero sfigurato. Per Nicolas Pays sembrava che il terreno non fosse accidentato, per noi sì. Questa è una condizione generale. Sono qui da due mesi e al Mosson, piano piano, abbiamo cercato di ritrovare qualcosa, di agganciarci a squadre di alta classifica. Ma questa sera bisognerà superarlo.
Mentre si parla di lasciare andare in vacanza i nostri giocatori, perché sì, come tutti noi, ne hanno diritto, l'allenatore del Montpellier Hérault ha dato le sue ultime istruzioni:
“Lascia che si schiariscano le idee, come noi. Perché sono due mesi che siamo sotto pressione, soffriamo, viviamo molto male. Cerchiamo di ridare speranza, di dire che è possibile. Ma questa ci farà male, anche se è un'altra competizione e sapevamo che sicuramente non avremmo vinto la Coupe de France. L’obiettivo numero uno è salvare il club. Lo useremo, diremo che è un giorno senza, siamo stati mangiati, siamo stati travolti. E partiremo il 4 gennaio a Lione, quindi l'ultima partita, per cercare di compiere la missione. »
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