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Hamburger pantagruelici, anguille resistenti e ortolani da assaggiare… Cinque sequenze che hanno forgiato la leggenda del cuoco

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Ricette che farebbero svenire un nutrizionista. Grasso d'anatra, foie gras, burro in abbondanza davano sapore ai piatti di Marie-Thérèse Ordonez, detta Maïté, morta nella notte tra venerdì 20 e sabato 21 dicembre, all'età di 86 anni. Aveva fatto venire l'acquolina in bocca a milioni di telespettatori francesi per anni presentando programmi culinari su 3, tra cui “La Cuisine des mousquetaires” in duetto con Micheline Banzet-Lawton, dal 1983 al 1997, poi “A table”, dal 1997 al 1999.

La cuoca, originaria del Rion-des-Landes, riconoscibile per il suo accento del sud-ovest e la sua leggendaria bontà, lascia sequenze cult nella memoria della televisione francese. Franceinfo ne ha selezionati cinque, tra difesa dei prodotti tipici e… maltrattamento degli animali.

1 L'hamburger XXL con foie gras, stile Landes

“Avrai diritto ad una ricetta unica, che non troverai nei libri di cucina”avverte subito Micheline Banzet-Lawton. A pochi giorni dalle vacanze di Natale e dalla galette des rois, non c'è tempo per riposare il fegato. Il 7 gennaio 1992, in occasione della 100esima trasmissione de “La Cuisine des mousquetaires”, Maïté presenta la sua versione Landes dell'hamburger, a base di pane integrale di campagna, ventriglio d'anatra, strisce di petto d'anatra, foie gras piccante, “non nutriente, ma non fa male”e qualche foglia di insalata per guarnire il tutto. “Ma non togliamo il grasso perché fa bene”avverte, tenendo in mano una pentola piena di grasso.

2 Anguilla strepitosa

Attenzione: il video qui sotto mostra una scena di maltrattamento di animali e potrebbe urtare la sensibilità degli internauti.

Per due decenni, Maïté e la sua compagna Micheline Banzet-Lawton hanno preparato ricette tradizionali, a volte costrette a macellare un animale davanti alle telecamere. Il 12 giugno 1992 le due donne si ritrovarono a dover controllare un'anguilla, che cercava di scappare dalle mani del cuoco. “Dopo bisognerà sbucciarlo e sarà molto difficile”avverte Micheline Banzet-Lawton. “Ma no !”ribatte Maïté con aria allegra.

La sequenza, che dura quasi 4 minuti ed è stata caricata su YouTube ventuno anni dopo la messa in onda del programma, continua a suscitare sia ilarità che indignazione. “Vieni qui mio caro, vieni qui mio caro, vieni qui mio caro”afferma prima di attaccare il pesce. “Non muoverti, tesoro (…) Non mi prenderai la pelle (…) Adesso me la taglieremo via, tesoro!” Una sequenza vista da oltre 1,8 milioni di internauti sull'INA.

3 La lezione per “assaggiare” gli ortolani

Partiamo dalla questione legale: la caccia agli ortolani, una specie di uccelli in via di estinzione, è vietata dal 1999. Apprezzati da tempo negli ottimi ristoranti parigini, questi passeri erano preparati con metodi tradizionali poco rispettosi del benessere degli animali. Catturati vivi in ​​una gabbia, poi ingrassati e infine mangiati interi, cranio e ossa compresi, questi passeri erano molto apprezzati da personaggi politici come François Mitterrand. Un rituale che Maïté spiega durante un programma trasmesso nell'ottobre 1987 in una scena venata di erotismo: “Comincio a ingrassare su tutta la faccia (…) Comincio a succhiargli il sedere, oh buona mamma. Oh, è bello! Sono disgustoso, ne sono sicuro, ma divertiti”, sussurra agli spettatori.

4 È la pubblicità del detersivo per bucato Bonux

“Qui non c’è scritto ‘beccaccia’,” canta la cuoca delle Landes, indicandosi la fronte. Star del piccolo schermo, Maïté ha recitato anche nella pubblicità del detersivo per bucato Bonux, di cui ha elogiato il prezzo basso, “solo 40 franchi” e la sua efficacia nel togliere le macchie di grasso e di sangue che punteggiavano i suoi grembiuli.

5 “Ho voglia di vivere a Parigi?”

“Sei indimenticabile, Maïté.” Al microfono di Mireille Dumas su France 3 nel 2008, quasi dieci anni dopo la sua ultima trasmissione, Marie-Thérèse Ordonez è stata invitata a parlare della sua famiglia. Alla domanda sul suo debutto a Parigi, la Landaise dice alzando gli occhi al cielo, davanti ad un set esilarante: “Ho voglia di vivere a Parigi?” Il cuoco dice: “La vita a Parigi è stata molto dura, perché i primi spettacoli sono stati girati a casa mia (sic).

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