Liam Payne è morto questo mercoledì, 16 ottobre, dopo essere caduto dal terzo piano di un hotel a Buenos Aires. Cosa sappiamo delle circostanze che circondano questa tragedia?
La morte del cantante Liam Payne all’età di 31 anni ha causato un’ondata di emozioni in tutto il pianeta. È stata aperta un’indagine per chiarire le circostanze della sua morte.
Secondo le prime informazioni rivelate mercoledì sera dall’AFP, la polizia locale ha annunciato in un comunicato che l’artista è morto dopo essere caduto dal terzo piano di un albergo di Buenos Aires, senza specificare se si sia trattato di un incidente o di un suicidio. L’artista ha soggiornato presso l’hotel Casasur, situato nel quartiere Palermo. Sempre secondo l’AFP, alcuni dettagli sono stati forniti il giorno successivo, l’autopsia preliminare ha stabilito che Liam Payne ha subito “un’emorragia interna ed esterna” ed è “morto in seguito alla caduta”, secondo una fonte della polizia.
Giunti sul posto sette minuti dopo la chiamata, i servizi di emergenza hanno potuto constatare la morte dell’artista solo poco dopo le 17, ora locale. “Abbiamo constatato il decesso, non c’era possibilità di rianimazione”, ha dichiarato il responsabile dell’emergenza, Alberto Crescenti, alla televisione locale, citata dall’AFP, precisando che Liam Payne presentava “ferite molto gravi”.
Un possibile suicidio
L’ipotesi del suicidio è stata menzionata anche dal direttore delle comunicazioni del ministero della Sicurezza di Buenos Aires, Pablo Policicchio. Quest’ultimo ha dichiarato all’agenzia di stampa americana Associated Press che il cantante “si è lanciato dal balcone della sua stanza”. Ha anche spiegato che la polizia si è recata molto rapidamente in albergo intorno alle 17 dopo aver ricevuto una chiamata di emergenza che segnalava un “uomo aggressivo che potrebbe essere sotto l’effetto di droghe o alcol”.
Secondo l’agenzia americana, che ha potuto ascoltare la chiamata del direttore dell’hotel al numero di emergenza locale, il titolare della struttura avrebbe chiesto l’intervento della polizia, spiegando che “un cliente sopraffatto dalla droga e dall’alcol” stava distruggendo “tutta la stanza”, sottolineando anche che la stanza aveva un balcone.
In mattinata, le foto della camera d’albergo dell’artista sono state rivelate anche dal quotidiano argentino La Nacion. Presentati come provenienti da fonti ufficiali, mostrano in particolare uno schermo televisivo rotto e un tavolo ricoperto di alluminio e polvere bianca, potenzialmente cocaina. Foto che potrebbero far pensare che il cantante avesse fatto uso di droghe prima della sua morte.
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