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Martinica: firmato un accordo per ridurre i prezzi dei prodotti alimentari del 20%

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Prezzi finalmente più convenienti? Lo Stato ha annunciato di aver firmato un accordo soprattutto con i distributori per ridurre i prezzi alimentari del “20% in media” in Martinica, isola delle Antille che da più di un mese.

Questo accordo, raggiunto mercoledì sera a Fort-de- al termine di un settimo ciclo di negoziati e annunciato dal prefetto della Martinica Jean-Christophe Bouvier, non è stato tuttavia firmato dal Rassemblement collettivo per la protezione dei popoli e delle popolazioni afro -Caribbean Resources (RPPRAC), all’origine della mobilitazione dal 1 settembre, che ha sbattuto la porta e ha invitato a “continuare il movimento”.

VideoAbbiamo confrontato un carrello della spesa in Martinica e Parigi

Il “protocollo di obiettivi e mezzi per combattere il caro vita”, in questo territorio dove i prezzi alimentari sono attualmente più cari del 40% che in Francia, è stato quindi firmato tra la prefettura locale, il territorio comunitario della Martinica, parlamentari, distributori ( ipermercati e supermercati in particolare), grossisti, il Grand Maritime Port, il trasportatore CMA-CGM, rappresentanti del mondo economico e l’Osservatorio prezzi, margini e ricavi.

“L’insieme degli sforzi collettivi previsti dal protocollo consentirà agli ipermercati di ridurre in media del 20% i prezzi di vendita attualmente praticati su un elenco di 54 famiglie di prodotti corrispondenti ai prodotti alimentari più consumati in Martinica”, scrive il prefetto della Martinica in un comunicato stampa.

“Il calo duraturo dei prezzi alimentari deriverà in particolare, tra l’altro, dall’entrata in vigore di cinque grandi misure volte a ridurre strutturalmente i costi di acquisto e di trasporto dei 6.000 prodotti alimentari importati (…), nonché da un impegno fermo e obbligatorio da parte dei principali distributori di ridurre significativamente i loro margini sulla vendita di questi prodotti”, ha aggiunto.

“C’è un’urgenza di firmare per l’economia della Martinica”, ha dichiarato mercoledì il prefetto Jean-Christophe Bouvier, a margine della settima tavola rotonda, che ha anche chiesto una “allentamento della violenza”, mentre le autorità hanno prorogato lunedì fino a ottobre Alle 21 il coprifuoco notturno sull’isola.

Dall’inizio di settembre l’isola è teatro di una mobilitazione sociale che degenera a intervalli regolari in violenza urbana.

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