Una settimana fa, la tempesta Kirk ha attraversato la Francia provocando gravi inondazioni, in particolare nella Seine-et-Marne, dove molte città sono state colpite dall’alluvione del Grand Morin. Con il cambiamento climatico, è probabile che questo tipo di catastrofe si verifichi con sempre maggiore regolarità. Molti Comuni si chiedono quindi cosa dovrebbero fare per tutelarsi. Villeneuve-le-roi, nella Valle della Marna, è stata colpita da numerose grandi inondazioni, in particolare nel 2016. Il comune ha quindi sviluppato un piano di prevenzione delle inondazioni.
Gli spazi verdi fungono da “spugne” in caso di forti piogge
Per evitare questo tipo di disastri, la città e la metropoli della Grande Parigi hanno infatti creato numerosi spazi verdi che fungono da spugne in caso di forti piogge. Perché il terreno naturale, ad esempio un prato, assorbe l’acqua, a differenza del terreno asfaltato. Concretamente, la città ha quindi rimosso il catrame da alcune zone, per permettere alle piante di apparire al loro posto.
Per capirlo appieno, saliamo sull’auto del sindaco Didier Gonzales. “Qui siamo in centro cittàspiega mentre guida. Qui abbiamo reso verde una rotatoria e lì abbiamo liberato spazio attorno agli alberi. Toglie qualche spazio per il parcheggio ma crea punti in cui l’acqua può infiltrarsi.” Poco più avanti, il prescelto ci mostra il rivestimento del pavimento. “Qui invece del catrame, abbiamo messo delle pietre per pavimentazione sciolte, sempre per assorbire l’acqua.” La città ha creato anche delle “swales”, sorta di fossati vegetati.
Un giardino pubblico come bacino di ritenzione in caso di allagamenti
Dopo pochi minuti di viaggio, Didier Gonzales si ferma davanti al Parco Paul Bert, un grazioso giardino pubblico dove sono installati giochi per bambini. Potrebbe non sembrare, ma questo parco svolge un ruolo molto importante nella prevenzione delle inondazioni. “In tutto questo distretto, c’è una captazione d’acqua nelle valli che sfociano in valli più grandi, che a loro volta sfociano in valli ancora più grandi. Se c’è davvero molta acqua, tutta scorre nel parco, che è cavo. È una sorta di stagno di ritenzione trasformato in giardino pubblico!”
Oggi esistono tre parchi di questo tipo a Villeneuve-le-Roi, ma il municipio vuole costruirne altri sei. Inoltre, due delle strade principali della parte bassa della città sono state rialzate tramite terrapieni, in modo che i residenti possano viaggiare all’asciutto e raggiungere la parte alta della città in caso di esondazione della vicina Senna. Quest’opera è stata finanziata in parte dalla città (20 milioni di euro) e in parte dalla metropoli parigina.
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