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Le parole di Macron su Israele seminano problemi in Macron – Libération

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Da Pol

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Guerra in Medio Orientefascicolo

La deputata EPR per i francesi all’estero Caroline Yadan si è opposta ancora una volta alla posizione del presidente nei confronti dello Stato ebraico. All’interno del gruppo non è isolata su questa linea.

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L’EPR è come tutti gli altri gruppi politici: il dibattito è vivace, internamente ma anche esternamente. Caroline Yadan, deputata EPR per i francesi all’estero, ne è l’esempio perfetto. Quella che si è presentata la scorsa settimana come “il deputato dei francesi che vivono in Israele” si oppone alla linea presidenziale riguardo ai conflitti in Medio Oriente. Si è quindi offesa pubblicamente per la posizione dell’Eliseo, favorevole a fermare le consegne di armi a Israele per la guerra a Gaza. Rebelote ieri, sempre riguardo a Israele, sempre riguardo alla posizione di Macron sull’argomento. Yadan questa volta non ha apprezzato la frase del presidente in consiglio dei ministri. “Netanyahu non deve dimenticare che il suo Paese è stato creato grazie a una decisione delle Nazioni Unite, ha detto secondo

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