Israele aveva precedentemente emesso un ordine di evacuazione che menzionava solo un edificio a Dahieh.
Israele ha affermato mercoledì 16 ottobre di aver bombardato un deposito sotterraneo di armi di Hezbollah nascosto sotto un edificio nella periferia sud di Beirut, poche ore dopo che gli Stati Uniti avevano denunciato la portata degli attacchi israeliani contro la capitale libanese.
I giornalisti della Reuters hanno sentito due esplosioni e hanno visto pennacchi di fumo sopra due quartieri separati nella periferia meridionale di Beirut.
Israele aveva precedentemente emesso un ordine di evacuazione che menzionava solo un edificio a Dahieh. Il suo esercito ha chiesto l’evacuazione immediata dei residenti di un edificio nella periferia sud di Beirut, mercoledì 16 ottobre, avvertendo in un comunicato pubblicato sul social network X che presto colpirà obiettivi di Hezbollah in quella zona.
“Prima dell’attacco, sono state adottate numerose misure per mitigare il rischio di danni ai civili, tra cui l’emissione di avvertimenti alla popolazione della zona”, ha affermato l’esercito israeliano.
“Proteggere la pace e la sicurezza della regione”
L’Iran “risponderà con risolutezza” a qualsiasi attacco israeliano, ha avvertito il capo della diplomazia iraniana Abbas Araghchi durante una telefonata martedì con il segretario generale dell’ONU Antonio Guterres, in un contesto di forti tensioni regionali.
“L’Iran sta compiendo sforzi considerevoli per proteggere la pace e la sicurezza della regione, ma è pienamente preparato a rispondere risolutamente a qualsiasi avventura” di Israele e “a farglielo pentire”, ha affermato in una dichiarazione pubblicata mercoledì il Ministero degli Affari Esteri iraniano. .
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