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Com’era l’NBA ai tempi dell’ultima partita di Lonzo Ball?

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Questa volta è quella giusta! Questo mercoledì Lonzo Ball giocherà di nuovo con i Chicago Bulls, 2 anni e 10 mesi dopo la sua ultima partita ufficiale. L’occasione per noi di dare una rapida occhiata ai cambiamenti avvenuti in campionato dall’ultima volta che Zo’ ha indossato i pantaloncini.

Quasi 3 anni sono tanti, ancora di più nella carriera di un giocatore quando è in panchina. Bisogna tornare al gennaio 2022 per trovare qualsiasi traccia di Lonzo Ball su un foglio delle statistiche NBA. Una vera eternità, quasi dimentichiamo come fosse la Lega allora. L’occasione per noi di tirare fuori la DeLorean per fare un piccolo salto nel passato. Forza Marty e Doc, guidate!

I Bulls, una contendente e non è nemmeno uno scherzo

Quindi eccoci al 13 gennaio 2022, il giorno prima dell’ultima partita di Lonzo Ball con i Chicago Bulls, ma shhh non lo sappiamo ancora. Nell’Illinois l’atmosfera è festosa e gioiosa. Va detto che la franchigia dei tori sta brillando in questa stagione nella NBA. Prima valutazione in Oriente, supera tutte le aspettative riposte su di esso.

In campo troviamo giocatori che amano giocare insieme. Lonzo Ball e Alex Caruso guidano un’ottima difesa. La qualità dei passaggi del primo e l’intelligenza di gioco del secondo cementano una squadra che è davvero un piacere da vedere. Le azioni dello showtime si moltiplicano, DeMar DeRozan è più grintoso che mai e stiamo parlando di lui in corsa per l’MVP! Dietro, i giovani si accontentano anche delle promesse di Patrick Williams e Ayo Dosunmu.

PALLINA LONZO PASSAGGIO A TUTTO CAMPO, SIETE SUL SERIO ???? pic.twitter.com/jJaHVWBwKe

— Tori su CHSN (@CHSN_Bulls)

Dirigenti nel fiore degli anni, uno stile di gioco piacevole, una difesa solida, tutte le luci sembrano essere accese per vedere Chicago unirsi alla corsa al titolo. Bene, questo è quello che potevamo immaginare allora…

E nel resto della Lega?

Lasciamo Chicago e il freddo della Windy City per dare uno sguardo alle altre squadre NBA made in gennaio 2022. Per quanto riguarda i Warriors, stappiamo lo champagne per festeggiare il ritorno di Klay Thompson dopo due stagioni e mezzo fuori dal campo ( aspettare). Non contenti di aver trovato il loro Splash Bro, i Dubs sono tornati in prima linea e sono alla ricerca di un nuovo titolo. Stephen Curry vincerà finalmente un MVP delle finali (suspense insopportabile)?

Sempre in Occidente, i Jazz cercano di scoprire se possono vincere con una coppia Donovan Mitchell/Rudy Gobert al timone. Spoiler: no. I Sacramento Kings sono una gag ricorrente dopo qualcosa come 16 anni senza i Playoff… Alzeranno la testa un giorno? A Dallas, la coppia Doncic – Porzingis è ancora al comando (non per molto), con alle spalle un promettente luogotenente: un certo Jalen Brunson.

In Oriente e a Brooklyn sogniamo apertamente di costruire una dinastia attorno a Kevin Durant, Kyrie Irving e James Harden. Qualcosa ci dice che presto cadranno dall’alto. Nella stessa città, i Knicks hanno i postumi di una sbornia dopo il numero di Trae Young ai Playoffs qualche mese prima. Cos’altro? Domantas Sabonis, orgoglioso leader dei Pacers? Joel Embiid senza MVP. Il dramma di Ben Simmons non finisce mai ai Sixers. I Celtics sono solo 10° nella loro Conference (prima di una rimonta fenomenale che li porterà alle NBA Finals). I pistoni in fondo al buco, stranamente questo non ha cambiato la situazione.

Victor Wemba… chi?

Fuori dagli Stati Uniti si inizia a parlare di un giovane talento francese che sta crescendo in Francia. Un colosso che poi costituisce più una grande promessa che uno strappo generazionale. Victor Wembanyama è ancora all’ASVEL e il suo hype è lungi dall’essere al livello che sarà qualche mese dopo, quando schizza (da Mets) nella sua classe un doppio scontro contro Scoot Henderson, il prodigio annunciato dal Draft 2023.

Wemby non è l’unico crack attualmente in NBA che Zo’ non ha ancora affrontato. Nel frattempo sono entrati nella Lega anche Paolo Banchero e Chet Holmgren. Logico visto che i Thunder e i Magic erano in fondo alla classifica al momento dell’infortunio di Ball. Uno status che è cambiato molto in poco meno di 3 anni.

Lonzo Ball tornerà in campo questa sera e il campionato è cambiato molto dai suoi ultimi passaggi spettacolari. Tocca al fratello di LaMelo riconquistare un posto d’elezione nel gruppo di Billy Donovan per recuperare il tempo perduto. Questo è tutto ciò che gli auguriamo.

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