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Espulsioni dagli Stati Uniti: il Messico pronto a collaborare

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Keystone-SDA

Venerdì il governo messicano si è detto pronto a collaborare per accogliere i suoi cittadini espulsi dagli Stati Uniti. Secondo la Casa Bianca, il Messico ha accettato “quattro voli in un giorno” da parte di cittadini deportati.

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25 gennaio 2025 – 06:50

(Keystone-ATS) “Accetteremo sempre a braccia aperte l’arrivo dei messicani nel nostro territorio”, ha affermato in una nota il Ministero degli Esteri messicano. Non ha confermato né l’arrivo dei voli né un accordo per ricevere un numero definito di aerei che trasportano deportati.

La portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, ha accolto con favore il fatto che “il Messico abbia accettato ieri [jeudi ndlr] un numero record di quattro voli di deportazione in un giorno”, si legge in un messaggio sul social network X.

“Queste misure si aggiungono alle deportazioni illimitate alla frontiera terrestre, all’espulsione dei non messicani” e al ripristino di un programma americano che incoraggia i migranti a rimanere in Messico in attesa di una risposta alla loro richiesta di asilo.

“Assistenza umanitaria”

“Il Messico mantiene ottimi rapporti con il governo degli Stati Uniti e collaboriamo rispettando la nostra sovranità su un’ampia gamma di questioni, compresa l’immigrazione”, ha aggiunto il Ministero messicano.

La presidente del Messico Claudia Sheinbaum ha proposto questa settimana di fornire “assistenza umanitaria” e poi di organizzare il “rimpatrio” degli stranieri presi di mira dalle prime misure del governo americano.

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha lanciato una vasta offensiva contro i migranti illegali durante la sua campagna elettorale. Lunedì ha iniziato il suo secondo mandato presidenziale con una serie di decreti intesi a frenare il loro afflusso negli Stati Uniti.

Ha quindi decretato “lo stato di emergenza nazionale” al confine meridionale con il Messico e annunciato lo spiegamento di truppe promettendo l’espulsione degli “stranieri criminali”.

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