DayFR Italian

ecco perché il ritorno di Donald Trump potrebbe avere un impatto positivo sulle vostre bollette energetiche

-
Donald Trump minaccia i paesi europei: “L’UE è molto dannosa per noi. Ci trattano malissimo”

E in un contesto geopolitico ed energetico teso in Europa, i piani del presidente americano influenzeranno le nostre bollette energetiche. Ma fino a che punto? Damien Ernst, professore all’Università di Liegi e specialista in energia, ci dà alcune idee. “Prendiamo prima il gas. Joe Biden aveva deciso di congelare diversi terminali che consentivano l’esportazione di gas liquefatto (GNL) verso l’Europa. Trump scioglierà tutto questo e le esportazioni aumenteranno. Ciò è quindi piuttosto positivo per l’Europa, dove martedì il prezzo di un megawattora di gas è salito a 50 euro. Ciò dovrebbe quindi consentire di ridurre la pressione, e quindi i prezzi“, spiega.

L’ambizioso progetto di Donald Trump: sviluppare in 48 ore un vaccino a RNA contro il cancro utilizzando l’intelligenza artificiale è fattibile?

Per il petrolio, il cui prezzo al barile è crollato negli ultimi giorni sui mercati, invece, le cose stanno diversamente. “Se trivellasse ovunque, i prezzi diminuirebbero poiché l’offerta aumenterebbecontinua Damien Ernst. Ma non è nell’interesse dell’economia americana abbassare il prezzo del petrolio, anche in termini di politica estera. Per evitare un crollo dei prezzi, si punterà quindi a limitare la produzione altrove, e possiamo aspettarci sanzioni – o minacce – contro l’Iran, la Russia e persino il Venezuela. Per il consumatore europeo non mi aspetto quindi alcun grande cambiamento nel prezzo del carburante e del gasolio da riscaldamento.

I belgi tornano agli impianti di gas o petrolio

Il contesto resta quindi indeciso, soprattutto a lungo termine, e resta difficile sapere quale investimento rimanga il più giudizioso nel contesto di un impianto energetico. Climafed, la federazione belga delle tecnologie climatiche, ha fatto il punto”di un anno tumultuoso per il settore del riscaldamento“.

L’ONU chiede che continuino gli investimenti verdi nonostante Trump

La cosa più sorprendente è che i belgi sembrano tornare agli impianti tradizionali, come petrolio e gas, dopo diversi anni segnati dalla crescita di sistemi alternativi. “Le vendite di caldaie a gas sono aumentate del 9,5%, passando da 152.000 apparecchi nel 2023 a 166.600 nel 2024. Per le caldaie a gasolio l’aumento è ancora maggiore: + 28% (da 9.800 a 12.500 apparecchi). Di fronte a queste cifre, assistiamo a un forte calo delle soluzioni sostenibili. Le vendite di pompe di calore idroniche sono diminuite del 40%, da 42.000 dispositivi nel 2023 a 25.000 nel 2024. Le pompe di calore monoblocco, in particolare, hanno registrato un drammatico calo del 60%. Anche gli scaldacqua termodinamici, che dovrebbero costituire un passo accessibile verso le energie rinnovabili grazie ai loro vantaggi economici e agli elevati sussidi, sono diminuiti del 48% (da 31.500 a 16.500 apparecchi). Altrettanto preoccupante la situazione degli scaldacqua solari, con un calo del 60%“, indica Climafed.

Related News :