Il ministro dell’Economia Luis Caputo ha dichiarato una plusvalenza pari allo 0,3% del Pil per il 2024.
Pubblicato il 18/01/2025 10:22
Aggiornato il 18/01/2025 10:25
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L’Argentina ha chiuso il 2024 con un surplus nei conti pubblici per la prima volta dal 2010, a causa della politica di severa austerità di bilancio applicata per un anno dal presidente ultraliberale Javier Milei. Il ministro dell’Economia Luis Caputo ha segnalato, venerdì 17 gennaio sul suo conto X, una plusvalenza dello 0,3% del Pil per il 2024, “primo surplus finanziario annuale in 14 anni”. Questo risultato “deve essere inteso come un evento della nostra storia”, ha trombato.
“Le promesse vengono mantenute. Il “deficit zero” è una realtà. Viva la libertà, dannazione!”ha scritto Javier Milei su Instagram, ricordando le promesse della sua campagna presidenziale, quando brandiva una motosega durante i suoi incontri manifestando il suo desiderio di tagli drastici alla spesa pubblica. Secondo l’Istituto argentino di analisi fiscale, il governo ha apportato un aggiustamento di circa il 4,7% del PIL, dopo che il 2023 si era concluso con un deficit di bilancio pari al 4,4% del PIL.
Il surplus raggiunto nel 2024 è il risultato di“un programma di stabilizzazione che ha sorpreso il mondo intero”stimato Luis Caputo. Al potere per 13 mesi, Javier Milei ha applicato una terapia shock che prevedeva una svalutazione del 52% del peso, tagli alla spesa pubblica e una deregolamentazione proteiforme. L’inflazione cronica è stata dimezzata, pur rimanendo una delle più alte al mondo: +117,8% per il 2024, contro +211,4% nel 2023. Questa politica ha avuto come corollario un calo dei consumi e più in generale dell’attività, ancorando Argentina in recessione. Sono stati persi più di 250.000 posti di lavoro tra privati e pubblici e la povertà è aumentata.
Il governo conta su una ripresa dell’attività economica nel 2025 con una crescita del 5%, una previsione in linea con quella del FMI. L’annuncio del pareggio di bilancio 2024 arriva alla vigilia di una tournée di Javier Milei negli Stati Uniti e poi a Davos. A Washington, il presidente argentino parteciperà all’insediamento di Donald Trump e domenica incontrerà l’amministratore delegato del Fondo monetario internazionale Kristalina Georgieva.
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