“Non è escluso che nel corso del prossimo anno l’Ucraina semplicemente cesserà di esistere”, ha detto Nikolai Patrushev, vicino a Putin.

Putin e la sua controparte iraniana firmano un “accordo di partenariato strategico globale”

L’alleato del Cremlino ritiene che la leadership dell’Unione Europea abbia da tempo”ha perso il diritto di parlare a nome di alcuni dei suoi membri – Ungheria, Slovacchia, Austria, Romania e altri paesi impegnati a lavorare per la stabilità dell’Europa e ad occupare una posizione equilibrata nei confronti della fregata Russia“.

La fine dell’Ucraina?

Sulla questione ucraina, lo scagnozzo di Putin non la prende alla leggera. “Non è escluso che nel prossimo anno l’Ucraina semplicemente cesserà di esistere“, ha confidato prima di proseguire, “il popolo ucraino resta ai nostri occhi un popolo vicino, un popolo fraterno, legato alla Russia da rapporti secolari“.

Inoltre, per Patrushev, la posizione russa sul conflitto rimane non negoziabile per le future discussioni tra Washington e Mosca. “È fondamentale che la comunità internazionale riconosca pienamente l’incorporazione delle Repubbliche popolari di Donetsk e Luhansk, nonché delle regioni di Zaporizhia e Kherson. Questi territori sono ormai parte integrante del nostro Paese“.