La stessa fonte rileva che questo buon andamento dell’attività è attribuibile, principalmente, alla produzione di sgranatura del cotone (>100%), alla fabbricazione di prodotti chimici di base (+87,1%), alle attività estrattive (+4,3%), la fabbricazione di mezzi di trasporto (+67,2%), l’edilizia (+2,4%) e la “produzione metallurgica e di fonderia; fabbricazione di carpenterie metalliche” (+23,5%).
Tuttavia, flessioni si sono registrate, in particolare, nella “produzione di filatura, tessitura e finissaggio tessile” (-31,7%) e nella “produzione e distribuzione di energia elettrica e gas” (-5,3%).
Tuttavia, flessioni si sono registrate, in particolare, nella “produzione di filatura, tessitura e finissaggio tessile” (-31,7%) e nella “produzione e distribuzione di energia elettrica e gas” (-5,3%).
Nella variazione rolling su un anno, anche l’attività secondaria è migliorata (+2,3%), a novembre 2024, grazie alle performance rilevate nella produzione di sgranatura del cotone (>100%), nella fabbricazione di prodotti chimici di base (+41,8%), nella manifattura dei prodotti agroalimentari (+5,0%), “raffinazione e coking del petrolio” (+41,2%), “produzione metallurgica e fonderia; lavorazione di carpenteria metallica” (+43,1%) e “lavorazioni in gomma e plastica” (+27,6%).
D’altro canto, indica il Dpee, performance deludenti si sono registrate in particolare nelle attività estrattive (-13,3%), “produzione di filatura, tessitura e finissaggio tessile” (-22,3%) e costruzioni (-8,3%).
Adou FAYE
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