L’anima dell’America resta “in gioco”, riconosce Joe Biden, che mercoledì sera ha pronunciato il suo discorso di addio al Paese in un messaggio agli americani in cui si mescolavano l’orgoglio per il dovere compiuto e un appello alla vigilanza prima del ritorno di Donald Trump al potere.
Mi sono candidato alla presidenza perché credevo che fosse in gioco l’anima dell’America. Era in gioco la nostra stessa essenza. Lo è ancora.
rileva il presidente uscente in una lettera ai connazionali diffusa dalla Casa Bianca.
Sarà difficile per lui riconsegnare lunedì le chiavi della Casa Bianca al rivale repubblicano, colui che gliele aveva tolte dopo una dura lotta quattro anni fa.
Nel 2019, Joe Biden ha assicurato che Donald Trump rimarrebbe nella storia come un’aberrazione passeggera
.
Ma è proprio la sua presidenza che per il momento si presenta come un’anomalia o l’ultimo intoppo di un’epoca passata in un’America in preda a violenti cambiamenti politici, culturali ed economici.
L’ideale dell’America è nelle tue mani
avverte l’82enne democratico.
Né la lettera pubblicata mercoledì mattina, né il discorso di addio pronunciato in serata indicano mai il nome del presidente designato in modo preciso e specifico, anche se Joe Biden ha lanciato numerosi punti contro colui che gli succederà tra meno di un secolo. settimana.
Lo evoca implicitamente, ricordando che quando è salito al potere, nel gennaio 2021, gli Stati Uniti non erano solo in preda alla pandemia e a una violenta crisi economica, ma soggetti anche a il peggior attacco alla democrazia dai tempi della guerra civile
.
Nel suo discorso di addio il presidente uscente ha comunque auspicato il migliore dei successi
al suo rivale repubblicano. Voglio che l’America abbia successo. Ecco perché ho fatto di tutto per garantire una transizione pacifica del potere. Daremo l’esempio
ha detto nel suo discorso.
Si instaura un’oligarchia
Oggi c’è un’oligarchia che sta cominciando a prendere il potere con molte influenze concentrate che minacciano la nostra democrazia, i nostri diritti fondamentali e le nostre libertà. È una pericolosa concentrazione di potere con persone molto ricche. Se c’è un abuso di potere che non viene frenato, ci saranno conseguenze pericolose.
Dobbiamo garantire che nessun presidente venga esonerato per crimini commessi nello Studio Ovale. […] Il potere del presidente non è illimitato, non è un potere assoluto
ha aggiunto.
Joe Biden mette in guardia da “un’oligarchia che sta prendendo forma” in America.
Foto: piscina/afp tramite getty images / Mandel Ngan
Il mio discorso di addio mi permette di avvisarvi delle cose che mi riguardano
Lo ha detto in apertura Joe Biden in diretta dallo Studio Ovale.
La minaccia esistenziale del riscaldamento globale non è mai stata così chiara. Ecco perché ho approvato la legge più progressista della storia. […] Abbiamo dimostrato che non dobbiamo scegliere tra ambiente e prosperità, ma che dobbiamo fare entrambe le cose allo stesso tempo. […] Non dobbiamo farci intimidire, non dobbiamo sacrificare il futuro, quello dei nostri nipoti e dei nostri figli
ha sollevato.
Per mettere in guardia le persone contro la valanga di disinformazione e disinformazione che porta all’abuso di potere
e prendendo d’assalto l’America, Joe Biden ha citato un estratto del discorso di addio del 34esimo presidente degli Stati Uniti, Dwight Eisenhower, che temeva i pericoli di un complesso militare-industriale. Sessant’anni dopo, è il turno di Joe Biden di esprimere preoccupazione per l’ascesa di un sistema complesso, questa volta tecno-industriale, aggiungendo di sfuggita che la stampa indipendente è al collasso
e che vi sono rischi per l’intelligenza artificiale se viene utilizzata senza garanzie.
I social media non effettuano più neppure il fact-checking; la verità viene soppressa dalle menzogne in nome del profitto. Dobbiamo mantenere la nostra posizione e le piattaforme sociali devono essere responsabili per proteggere i nostri figli e la nostra democrazia dagli abusi di potere che ci minacciano.
L’erosione di una visione comune è un’altra grande sfida segnalata dal presidente uscente. Partecipare alla democrazia diventa fonte di disillusione. Le persone non sentono di avere la possibilità di partecipare alla società civile. So che è frustrante.
Un primato da difendere
Joe Biden, un presidente impopolare che non è mai riuscito a rimuovere le preoccupazioni sulla sua età o a contrastare il fascino della retorica populista di Donald Trump, ha voluto difendere il suo primato.
Oggi la nostra economia è la più forte del mondo
sottolinea colui che lascia al suo successore una crescita robusta e una disoccupazione molto bassa.
L’inflazione continua a scendere
prosegue, al termine di un mandato segnato da un fortissimo aumento del costo della vita, che lo ha pesantemente penalizzato politicamente.
Sapete, ci vorrà del tempo per sentire l’impatto di tutto ciò che abbiamo realizzato, ma le radici ci sono e i fiori sbocceranno per decenni.
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La vicepresidente Kamala Harris, il coniuge Doug Emhoff (a sinistra), la first lady Jill Biden e il figlio di Joe Biden, Hunter, erano nello Studio Ovale quando il presidente ha pronunciato il suo discorso di addio.
Foto: Getty Images/Mandel Ngan
Joe Biden sottolinea anche che la criminalità è al livello più basso degli ultimi 50 anni quando lascia il posto a Donald Trump, che descrive l’America come un Paese devastato dall’insicurezza.
Essere il vostro presidente è stato l’onore della mia vita
Servire questo Paese per 50 anni ed essere il vostro comandante in capo è stato il privilegio della mia vita
conclude nel suo discorso solenne quello che è stato senatore, vicepresidente poi presidente e che da tempo crede di poter battere ancora Donald Trump.
Ho dato la mia vita e la mia anima alla nostra nazione
assicura inoltre Joe Biden, che ha concluso il suo discorso consegnando il testimone agli americani: È il tuo turno di prendere la fiaccola.
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