Bolivia –
La marcia dei sostenitori di Evo Morales arriva a La Paz
Migliaia di sostenitori dell’ex presidente Evo Morales sono arrivati lunedì a La Paz dopo una marcia di quattro giorni per protestare contro la crisi economica.
Pubblicato oggi alle 23:49
Iscriviti ora e goditi la funzione di riproduzione audio.
BotTalk
Diverse migliaia di sostenitori dell’ex presidente boliviano Evo Morales, che venerdì ha iniziato una marcia per protestare contro la crisi economica e chiedere le dimissioni del presidente Luis Arce, sono arrivati lunedì a La Paz, ha osservato l’AFP.
“Vogliamo che il governo risolva la crisi una volta per tutte, regolamentando il prezzo del paniere delle famiglie”, ha detto Leonardo Loza, senatore del Movimento verso il Socialismo (MAS) vicino a Evo Morales.
Secondo le sue stime, “più di 5.000” manifestanti sono partiti venerdì dalla città di Patacamaya, a circa 100 chilometri a sud di La Paz. Il ministro dell’Interno Eduardo del Castillo, da parte sua, ha stimato che la marcia “riunisce circa 2.300 persone”.
Inflazione al 9,9%
I manifestanti intendevano radunarsi sulla Place d’Armes, sede della Presidenza e dell’Assemblea, ma decine di agenti antisommossa hanno preso posizione lì, bloccando gli ingressi.
“Lasciate che il governo se ne vada perché non offre alcuna soluzione alla crisi e l’economia è a brandelli”, Rodolfo Machaca, anche lui del partito MAS, il partito di cui Evo Morales e Luis Arce si contendono la leadership in vista della prossima nomina presidenziale. Agosto.
Secondo i dati ufficiali, l’inflazione in Bolivia ha raggiunto nel 2024 il 9,9%, la più alta degli ultimi 16 anni, mentre la carenza di carburante e dollari colpisce l’intero Paese. Il governo sovvenziona le importazioni di carburante, cosa che ha prosciugato le riserve valutarie del paese.
Feriti tre agenti di polizia
Secondo il ministro Del Castillo, tre agenti di polizia sono rimasti feriti “in un’imboscata” lungo il percorso seguito dai manifestanti. Ha inoltre affermato che due autobus turistici sono stati attaccati con armi da fuoco e che due persone sono rimaste ferite.
Si tratta della seconda marcia intrapresa dai sostenitori di Evo Morales dopo la prima di settembre, alla quale ha partecipato l’ex capo dello Stato.
Ma da allora, preso di mira da un mandato d’arresto, l’ex presidente (2006-2019) resta rintanato nella sua roccaforte nel centro del Paese dove la polizia locale rifiuta di collaborare con l’accusa. Quest’ultimo lo accusa di “traffico di esseri umani contro una minorenne” dalla quale avrebbe avuto una figlia nel 2016.
“Ultime novità”
Vuoi restare aggiornato sulle novità? La “Tribune de Genève” vi propone due incontri al giorno, direttamente nella vostra casella di posta elettronica. Per non perderti nulla di ciò che accade nel tuo cantone, in Svizzera o nel mondo.
Altre newsletter
Login
AFP
Hai trovato un errore? Per favore segnalacelo.
0 commenti
Related News :