«La visita di Mohamed Ould El-Ghazaouani in Marocco darà nuovo impulso alla cooperazione tra i due paesi» e consolidare un passo decisivo nel partenariato strategico tra i due paesi vicini, ha affermato Cheikhani Ould Cheikh, presidente dell’Associazione Mauritania-Marocchina per la difesa del Maghreb, in una dichiarazione a Le360.
Il presidente dell’associazione non ha mancato di ricordare il significato umano di questo incontro, insistendo sul fatto che il re Mohammed VI, nonostante il periodo di convalescenza, aveva insistito per ricevere il suo ospite mauritano. “Siamo stati commossi da questo incontro, soprattutto perché il Re, anche durante la sua convalescenza, ha ricevuto il suo ospite mauritano. Abbiamo notato con piacere che godeva di ottima salute.», ha accolto il presidente dell’associazione.
Secondo Cheikhani Ould Cheikh, l’incontro tra i due leader apre nuove prospettive di cooperazione in settori chiave come il commercio, l’istruzione, la cultura e le infrastrutture. Ha espresso il desiderio di intensificare la collaborazione con le ONG marocchine, al fine di promuovere iniziative comuni a beneficio di entrambi i popoli.
Patrimonio storico e profondi legami culturali
Il presidente dell’associazione, in visita di lavoro di tre giorni in Marocco, ha insistito sull’importanza di promuovere “rapporti radicati e secolari» tra Mauritania e Marocco, che si basano su una storia comune, sugli scambi culturali e sull’interdipendenza economica costruita nel corso dei secoli.
Ha sottolineato che numerose testimonianze e documenti nel suo Paese attestano questo rapporto storico: “Questi documenti si trovano nello Ksar di Moulay Abdellah a Tidjikja, luogo fondato nel 1660. Tra questi, una lettera del sultano Moulay Ismaïl e opere offerte, in particolare allo studioso di religione Sidi Abdellah Ould Hadj Brahim Alaoui durante la sua visita in Marocco sotto il regno del sultano Sidi Mohammed I.»
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Questo patrimonio culturale e religioso illustra l’antichità dei legami spirituali tra i due paesi. Ha menzionato anche il ruolo centrale della corrente Tijani in queste relazioni: “La corrente salafita di Tijania, adottata da numerose comunità mauritane, ha beneficiato di un particolare interesse da parte del sultano Moulay Souleimane, a testimonianza della profondità degli scambi religiosi e intellettuali tra i nostri popoli.»
Cheikhani Ould Cheikh ha sottolineato “ruolo importante svolto dalle rotte terrestri che collegano il Marocco e la Mauritania» nel riunire le popolazioni e nello sviluppare il commercio. Queste rotte hanno permesso di creare forti legami tra i due paesi nel corso dei secoli.
Par Mohamed Chakir Alaoui et Yassine Mannan
01/12/2025 ore 19:30
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