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Akhannouch promette una svolta nella vita della RNI

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“NO RNI secondo questo consiglio nazionale non sarà più come prima” promette il presidente della Raduno Nazionale degli Indipendenti (RNI), Aziz Akhannouchdurante la quarta sessione del consiglio nazionale del suo partito, sabato 11 gennaio 2025 a Rabat. Una promessa supportata dai risultati presentati sia in termini di sviluppo del partito che di performance dell’esecutivo: 20.000 nuovi iscritti da settembre, una crescita economica senza precedenti.

La RNI rivendica un record economico convincente

Il presidente della RNI e Capo del governo non ha perso l’occasione di vantarsi dei significativi successi dei suoi squadra governativa : entrate fiscali in crescita di 31 miliardi di dirham, entrate turistiche in crescita di oltre 7 miliardi di dirham con un record storico di 17,4 milioni di visitatori e inflazione controllata all’1%. “Siamo a una svolta importante che richiede a tutti noi, leader e attivisti, più serietà, coesione, cooperazione e dinamismo”, ha insistito davanti agli oltre 300 membri presenti ai lavori del consiglio nazionale. Parole che annunciano una nuova fase nel percorso di un partito che, pur indirizzando l’azione di governo, mostra, secondo il suo presidente, una notevole vitalità sul campo politico.

In effetti, il RNI durante questo incontro hanno mostrato una solida fiducia nel futuro. Di fronte ai membri del Consiglio nazionale riuniti questo sabato 11 gennaio 2025 a Rabat, Aziz Akhannouch ha tenuto un discorso pieno di ottimismo e determinazione, supportato dai numeri: crescita del 4,2% nel terzo trimestre del 2024, investimenti esteri in crescita del 180% e grandi progressi in ambito sociale.

Una politica sociale ambiziosa al servizio dei cittadini

IL governo guidato dal RNI hanno reso la protezione sociale una priorità assoluta. “Abbiamo posto lo stato sociale al centro della nostra agenda di governo”, ha sottolineato Aziz Akhannouch, ricordando lo stanziamento di 10 miliardi di dirham per finalizzare l’attuazione del programma di protezione sociale. Questa ambizione si traduce in azioni concrete: la generalizzazione dell’Assicurazione sanitaria obbligatoria (AMO) a tutte le categorie sociali e il pagamento dei contributi per le persone economicamente vulnerabili.

I risultati sono tangibili: il numero dei beneficiari della copertura sanitaria è salito a 10 milioni di marocchini che beneficiano di una protezione completa. Il programma di sostegno sociale diretto vedrà il suo budget raggiungere i 26,5 miliardi di dirham nel 2025, segnando un aumento significativo degli stanziamenti. Particolare enfasi è stata posta sul sostegno alle vedove, il cui numero di beneficiari è sestuplicato, da 70.000 a 400.000. Le indennità per bambino aumenteranno gradualmente, da 375 dirham nel 2025 a 400 dirham nel 2026, con un minimo garantito di 500 dirham per famiglia.

Una riforma strutturale del sistema sanitario e educativo

Continuando la sua difesa a favore dei risultati positivi di governoil presidente della RNI ha indicato che il governo ha intrapreso un’ambiziosa riforma del sistema sistema sanitariocon un aumento spettacolare del budget, che passerà da 19 miliardi di dirham nel 2021 a più di 32 miliardi nel 2025. Questo aumento di 13 miliardi di dirham consentirà in particolare la riabilitazione di 1.400 istituti di cura locali, tra cui 800 centri sanitari già rinnovati.

Nel campo diistruzioneè stato stanziato un investimento senza precedenti di 85 miliardi di dirham, con un incremento di 11 miliardi rispetto all’anno precedente. “Si tratta di un’audacia riformatrice senza precedenti che testimonia l’importanza che diamo al nostro sistema educativo nella costruzione delStato sociale», ha dichiarato il presidente della RNI.

Prospettive e impegni per il 2025

L’anno 2025 promette di essere una tappa cruciale nel politica occupazionalecon un investimento di 14 miliardi di dirham destinato a ridurre il disoccupazione e creare opportunità per Gioventù marocchina. Questa strategia si basa sulla stimolazione diinvestimento produttivo in settori chiave come l’agricoltura, il turismo, l’industria e i servizi.

Anche la questione dell’acqua è una delle principali priorità, con la continuazione del Programma nazionale di approvvigionamento di acqua potabile e irrigazione 2020-2027. Il governo prevede il completamento di 15 grandi dighe e l’accelerazione dei progetti di desalinizzazione dell’acqua di mare, con un obiettivo di 1,7 miliardi di metri cubi entro il 2030, mobilitando un budget di 18 miliardi di dirham.

Una svolta strategica nella vita del partito

Per quanto riguarda la festa, Aziz Akhannouch ha affermato che il RNI mantiene dinamiche positive a livello organizzativo, con l’adesione di 20.000 nuovi membri dallo scorso settembre. Questa vitalità testimonia l’attrattiva del partito e la sua capacità di mobilitare energie attorno al suo progetto politico, secondo Akhannouch, che sottolinea che “questa sessione segna un punto di svolta importante nel funzionamento di tutte le organizzazioni senza eccezioni”.

Il presidente della RNI ha invitato tutte le strutture parallele del partito ad intensificare il ritmo di lavoro, precisando che “stiamo entrando in una fase politica che richiede a tutti noi, leadership e base militante, più serietà, coesione, cooperazione e dinamismo. Questo nuovo slancio si è già concretizzato attraverso la recente firma di contratti di prestazione con i coordinatori dei partiti in tutte le regioni e province, volti a rafforzare i meccanismi della democrazia rappresentativa. Il partito ha in programma anche il lancio di un nuovo tour di comunicazione nelle diverse regioni del Regno, fedele alla sua filosofia di vicinanza ai suoi iscritti e a tutti i cittadini.

Il Consiglio nazionale della RNI ha così dimostrato la solidità del percorso del governo e la chiarezza della sua visione per il futuro. Come ha sottolineato Aziz Akhannouch: “Rimaniamo impegnati nel nostro contratto politico con i cittadini, ottimisti riguardo al futuro prospero del nostro Paese, un futuro che soddisfi le aspirazioni di tutti i marocchini su un piano di parità”.

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