IL Compagnia autostradale nazionale marocchina (ADM) si trova a un punto di svolta strategico mentre il paese si prepara a ospitare la Coppa del Mondo 2030 con il suo ruolo importante nello sviluppo di infrastrutture del Regnol’ADM si trova ad affrontare questioni complesse che combinano crescita, debito e modernizzazione.
ADM punta ad estendere la propria rete di 1.200 km entro il 2030, nonostante l’elevato debito
ADM sopporta un pesante onere finanziario, con debito accumulato di 40 miliardi di dirham. Questa somma, derivante dai prestiti delle banche locali e internazionali, nonché dai finanziamenti obbligazionari, è rimasta invariata dal completamento della tratta Khouribga-Beni Mellal. Questo peso finanziario limita notevolmente la capacità dell’azienda di investire in nuovi progetti.
Il rapporto della missione esplorativa evidenzia anche la fragilità del reddito generato da pedaggiinsufficiente per rimborsare i prestiti a un ritmo sostenuto. In risposta, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha prorogato le scadenze del finanziamento e rinegoziato il tasso di interesse. Queste misure mirano ad offrire una certa flessibilità ad ADM, in particolare nell’approccio all’organizzazione del Coppa del Mondo 2030dove l’azienda dovrà farlo fornire 1.200 chilometri aggiuntivi di autostrade per raggiungere una rete totale di 3.000 chilometri.
ADM deve affrontare un’altra grande sfida: il calo della sua forza lavoro. In un decennio, il numero dei dipendenti a tempo indeterminato scese da 550 a 440. Questa riduzione, combinata con la partenza di 122 dirigenti esperti, creò un divario di competenze, costringendo ADM ad esternalizzare alcuni servizi a uffici di progettazione stranieri. Inoltre, le condizioni di lavoro dei 900 dipendenti delle imprese subappaltatrici nei caselli autostradali continuano a suscitare proteste regolari, evidenziando la necessità di riforme strutturali per stabilizzare risorse umane.
Diversi progetti in corso
ADM mantiene le sue ambizioni nonostante le sfide che deve affrontare, perseguendo importanti progetti infrastrutturali. Tra questi c’è l’autostrada Tit Mellil-Berrechidun tratto di 30 km destinato ad essere aggirato Casablanca e razionalizzare il traffico tra il nord e il sud del paese. Questo progetto, stimato in 2,5 miliardi di dirham, fa parte di una strategia per alleviare la congestione sulle strade principali. Inoltre, l’autostrada continentale Rabat-Casablancacon una lunghezza di 59 km e un investimento di 6 miliardi di dirham, mira ad alleggerire l’attuale tratto, spesso saturo, offrendo allo stesso tempo un maggiore comfort agli utenti.
Raccomandazioni per una ripresa sostenibile
Per garantire a ripresa sostenibileil rapporto della missione esplorativa evidenzia diverse raccomandazioni strategiche. Sottolinea l’urgenza di ridurre l’elevato debito di ADM e ne propone una revisione l’accordo quadro del 2019che fissa in 99 anni la durata della concessione. Sono considerati essenziali anche il rafforzamento della forza lavoro interna e lo sfruttamento delle competenze dei dirigenti dell’azienda. Sul piano operativo, il rapporto raccomanda di estendere la videosorveglianza integrando tecnologie all’avanguardia per migliorare e abilitare la sicurezza stradale radio d’informazione ADM Trafic per avvisare e informare gli autisti in tempo reale. Infine, la promozione di PME nei bandi legati a progetti di sviluppo viene presentato come un’opportunità per rilanciare l’economia locale e rafforzare l’efficienza dei progetti.
Related News :