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L’Algeria respinge le accuse di “escalation” della Francia

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L’Algeria non è in alcun modo coinvolta in una logica di escalation, di sopraffazione o di umiliazione“, ha affermato sabato il Ministero degli Affari Esteri in una nota. “L’estrema destra vendicativa e piena di odio, così come i suoi araldi certificati all’interno del governo francese, stanno attualmente conducendo una campagna di disinformazione, persino mistificazione, contro l’Algeria.“, ha aggiunto.

Il Ministero ha reagito alle osservazioni di due ministri francesi che avevano denunciato il ritorno da parte di Algeri di un cittadino algerino che la Francia aveva espulso nel suo paese.

Venerdì, il ministro dell’Interno Bruno Retailleau ha affermato che “L’Algeria cerca di umiliare la Francia“. “Mantenendo la calma (…) dobbiamo ora valutare tutti i mezzi a nostra disposizione nei confronti dell’Algeria“, ha aggiunto.

Espulsione “arbitraria”.

Il suo collega agli Affari Esteri, Jean-Noël Barrot, ha aggiunto:La Francia non avrà altra scelta che reagire“E”gli algerini continuano in questa posizione di escalation“.

Tra “le leve che potremmo attivare“figura”visti (…), aiuti allo sviluppo“, ha dichiarato sul canale LCIdicendo a se stesso “stordito“che hanno le autorità algerine”rifiutato di riprendere in carico uno dei loro cittadini“.

A due tralicci“, un influencer di 59 anni, è stato arrestato a Montpellier, nel sud della Francia, dopo un video polemico su TikToK e messo su un aereo giovedì per l’Algeria da dove è stato riportato in Francia la sera stessa, Algeria in possesso”inammissibile“, secondo il Ministero degli Interni francese.

L’espulsione di”A due tralicci” Est “arbitrario e abusivo“, ha stimato sabato il Ministero degli Affari Esteri algerino. Si precisa che quest’uomo vive in Francia da 36 anni, ha un permesso di soggiorno da 15 anni, è padre di due figli nati dal suo matrimonio con una donna francese e ha un lavoro stabile per 15 anni.

Per il ministero algerino “tutti questi dati gli conferiscono senza dubbio diritti che la sua frettolosa e discutibile espulsione gli ha impedito di far valere sia davanti alle corti francesi che a quelle europee.“.

“Abuso di potere”

Aggiunge che l’espulsione lo priva di un giusto processo.che costituisce uno scudo contro l’abuso di potere“Inoltre, Algeri accusa la Francia di violare”le disposizioni della Convenzione consolare franco-algerina” del 1974, sottolineando che lei “non ha ritenuto necessario informare la parte algerina dell’arresto, né della custodia, né della detenzione, né dell’espulsione del cittadino in questione“.

La decisione dell’Algerino in questo caso è motivata dal desiderio di consentirgli di rispondere alle accuse mosse contro di lui, di far valere i suoi diritti e di difendersi nel quadro di un processo giudiziario giusto ed equo sul territorio francese.“, viene aggiunto.

Dall’inizio di gennaio altri quattro influencer algerini sono coinvolti in un procedimento in Francia per incitamento all’odio.

Altro argomento di tensione tra i due paesi, lo scrittore franco-algerino Boualem Sansal, 75 anni, malato, è in carcere da metà novembre in Algeria per aver messo in pericolo la sicurezza dello Stato. Il presidente francese Emmanuel Macron, che ne chiede la liberazione, all’inizio di gennaio aveva giudicato che l’Algeria fosse “disonore, per impedire ad un uomo gravemente malato di farsi curare“. L’Algeria aveva descritto queste osservazioni come “un’ingerenza spudorata e inaccettabile in una questione interna algerina“.

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