Il direttore generale della Maison de la Presse, Sambou Biagui, ha presentato un piano ambizioso per il 2025. Nel corso di una cerimonia di saluto, ha annunciato la realizzazione di diverse iniziative, tra cui la creazione di un centro di sviluppo, l’organizzazione a maggio di una conferenza internazionale African Media Exhibition (SIMA), nonché il lancio del Premio Babacar Touré destinato alle aziende di stampa.
Secondo il sito Sud Quotidien, Biagui ha dichiarato: “Sono lieto di presentarvi alcuni progetti faro che realizzeremo quest’anno”. Ha parlato davanti al personale e ai rappresentanti delle associazioni della stampa riuniti presso la sede della Maison de la Presse. In questa occasione era presente anche Momar Diong, direttore generale dell’Agenzia di stampa senegalese (APS).
Il centro di sviluppo sarà dedicato alla formazione continua dei giornalisti, con workshop condotti da esperti sui diversi mezzi di comunicazione. Il Sig. Biagui ha insistito sull’importanza di mantenere un alto livello di qualità nelle informazioni trasmesse. Per quanto riguarda il SIMA, costituirà una piattaforma per promuovere la diversità dei media, discutere le innovazioni e rafforzare i partenariati strategici.
In programma anche il progetto “Press Card”, per facilitare la diffusione del lavoro dei giornalisti-scrittori attraverso sessioni di autografi. Il Premio Babacar Touré premierà le aziende della stampa che si distinguono per il trattamento professionale e sociale dei propri dipendenti. Nell’ambito del “Contributo Locali”, verranno assegnati uffici alle associazioni della stampa prive di uno spazio proprio, sostenendone così le attività.
Un programma di “assistenza medica” mirerà a ridurre i costi dell’assistenza medica per alcuni giornalisti al fine di migliorare il loro benessere. Inoltre, Sambou Biagui ha sottolineato l’importanza di rafforzare la collaborazione tra i media per fare della Maison de la Presse un centro di incontri e di scambi.
Il direttore ha dichiarato: “Unendo le forze, condividendo le nostre risorse e sostenendo reciprocamente le nostre iniziative, possiamo costruire un Senegal dove ogni voce conta e dove la libertà di espressione è pienamente rispettata”. Ha ribadito il suo impegno a creare un ambiente favorevole alla cooperazione e allo scambio di idee.
Momar Diong dell’APS ha sottolineato la “seconda vita” e la “nuova prospettiva di vita” della Maison de la Presse. Si impegna inoltre a partecipare attivamente alla manutenzione delle infrastrutture per renderle un luogo piacevole in cui lavorare. Al termine della cerimonia sono stati offerti doni ai partecipanti, che hanno espresso i loro auguri di successo per tutti i progetti annunciati.
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