Dalla sua apertura nel 2012, il Giardino Zoologico Nazionale (JZN) di Rabat ha accolto più di 6 milioni di visitatori, con una media di 500.000 visitatori all’anno, classificandosi così al primo posto tra le attrazioni più visitate della capitale e tra gli spazi più frequentati intrattenimento nel paese.
Un comunicato stampa della JZN indica che lo zoo celebrerà il suo 13° anniversario nel gennaio 2025, che sarà caratterizzato dall’organizzazione, dal 9 al 14 dello stesso mese, di attività festive e laboratori didattici volti a promuovere l’educazione l’ambiente, come spazio di scoperta e apprendimento per le generazioni più giovani.
Questa celebrazione, rileva la stessa fonte, costituisce anche un’occasione per ritornare al ruolo dello zoo nella conservazione della biodiversità e nell’educazione ambientale e per fare il punto sulla sua missione di attore chiave nella conservazione della fauna selvatica marocchina e africana.
Composta da oltre 2.000 animali che rappresentano 190 specie, tra cui la più grande collezione di leoni dell’Atlante al mondo, la collezione di animali disponibile sul sito gli conferisce lo status di prima piattaforma di conservazione della fauna selvatica su scala nazionale, con una preferenza verso gli animali endemici marocchini. specie e specie africane.
La strategia di conservazione si basa sulla costituzione di nuclei fondatori di specie selvatiche estinte in natura o in via di estinzione e sul rinnovamento dei gruppi riproduttivi, sia attraverso nuove nascite che attraverso nuove acquisizioni dalla rete degli zoo e dalle istituzioni zoologiche partner di tutto il territorio. mondo.
A titolo indicativo, nel 2024 sono state registrate più di 220 nascite tra leoni dell’Atlante, ibis eremita, scimmie vermi, gazzelle di Thompson, addax e mufloni e più di 50 animali sono stati acquisiti da zoo stranieri come cani selvatici, antilopi del Sahara, rettili e uccelli come l’otarda houbara.
In termini di azioni a favore della conservazione della biodiversità locale, sono stati condotti diversi studi sulle specie marocchine, sui loro habitat naturali e sugli ecosistemi africani nell’ambito di progetti di ricerca scientifica e piani volti ad approfondire la conoscenza e lo scambio di competenze tra le comunità di scienziati e ricercatori sulle specie animali, in particolare quelle più vulnerabili.
In vista del 2025 e con l’obiettivo di modernizzare l’esperienza del visitatore, il Giardino Zoologico Nazionale ha previsto l’utilizzo della digitalizzazione delle proprie piattaforme attraverso soluzioni connesse adattate alle esigenze contemporanee del pubblico.
Allo stesso tempo, e in linea con la sua strategia di conservazione e ricerca scientifica, viene attuato un piano per diversificare l’offerta dello zoo in termini di arricchimento della collezione di animali e miglioramento del benessere degli animali, svolgendo al contempo il ruolo di hub aperto a diverse parti interessate nel settore di studi sulla fauna selvatica su scala regionale.
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