Il Regno raggiunge l’ambizioso obiettivo della sua tabella di marcia prima del previsto
Turismo: La destinazione del Marocco colpisce duramente nel 2024. Con 17,4 milioni di turisti alla fine di dicembre, il Marocco raggiunge in anticipo l’ambizioso obiettivo della sua tabella di marcia, inizialmente previsto per il 2026.
Queste cifre rappresentano un aumento del 20% rispetto al 2023, ovvero quasi 3 milioni di turisti in più. Questa dinamica positiva si riflette sia nel livello dei turisti stranieri (TES) che raggiungono 8,8 milioni di visitatori (+23%) che dei marocchini residenti all’estero (MRE) che rappresentano 8,6 milioni di arrivi (+17%). La distribuzione equilibrata tra TES (51%) e MRE (49%) dimostra la costante attrattiva della destinazione per questi due segmenti. Questi risultati, che superano del 35% i dati del 2019, attestano la rilevanza della tabella di marcia del turismo e confermano il posizionamento del Marocco come destinazione turistica essenziale e prima destinazione in Africa. In questo contesto, Fatim-Zahra Ammor, Ministro del Turismo, dell’Artigianato e dell’Economia Sociale e Solidale, ha dichiarato: “Questo record di 17,4 milioni testimonia i considerevoli progressi che il nostro Paese sta sperimentando sotto la visione illuminata di Sua Maestà il Re Mohammed VI.
Questa performance eccezionale è il risultato degli investimenti mirati del nostro governo in questo settore vitale per l’economia del nostro Paese, nonché della costante mobilitazione dei professionisti del settore. Bravi a tutti gli attori pubblici e privati che hanno permesso al turismo marocchino di brillare.
Ricordiamo che la tabella di marcia del settore aveva l’ambizione di attirare 17,5 milioni di turisti entro il 2026, di raggiungere 120 miliardi di guadagni in valuta estera, di creare 80.000 posti di lavoro diretti e 120.000 indiretti, oltre a riposizionare il turismo come settore chiave nell’economia nazionale. Per raggiungere questi obiettivi, questa roadmap mira a trasformare il settore del turismo agendo su tutte le leve essenziali, ovvero una nuova logica dell’offerta articolata attorno all’esperienza del cliente e strutturata attorno a 9 settori tematici e 5 settori trasversali, un piano offensivo per raddoppiare la capacità aerea e il rafforzamento della promozione e del marketing, con particolare importanza data al digitale.
Implica anche la diversificazione dei prodotti di attività culturali e ricreative con l’emergere di una rete di piccole e medie imprese (PMI) dinamiche e moderne, il potenziamento del portafoglio alberghiero esistente e la creazione di nuove capacità alberghiere e il rafforzamento del capitale umano, grazie ad un quadro attrattivo di formazione e gestione delle risorse umane, per migliorare la qualità del settore e offrire migliori prospettive di carriera ai giovani.
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