Il governo accelera la registrazione delle due ruote in Senegal

Il governo senegalese ha deciso di intensificare gli sforzi per facilitare l’immatricolazione dei veicoli a due ruote, aumentando il numero di centri di controllo tecnico per motocicli a Dakar e istituendo commissioni itineranti nelle diverse regioni del Paese. Queste misure mirano a semplificare la legalizzazione dei documenti presso le stazioni di polizia e le brigate della gendarmeria. In collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti terrestri e aerei (Mitta), lo Stato vuole, attraverso il dialogo, allentare le tensioni con gli autisti delle due ruote, comunemente conosciuti come “Jakartamen”, frustrati dal processo di registrazione.

Secondo i colleghi del sito Le Quotidien, Mitta ha organizzato incontri esplicativi con i rappresentanti dei mototaxi il 5 e 6 gennaio. Queste discussioni hanno permesso di chiarire le aspettative presenti nella circolare riguardo all’immatricolazione dei veicoli a due ruote e di concordare un sistema logistico per garantirne un’attuazione efficace. Tra le misure annunciate, si segnala l’aumento dei siti di ispezione tecnica dei motocicli a Dakar, con l’aggiunta del Centro Internazionale del Commercio Estero del Senegal (CICES) ai servizi esistenti.

Verranno inoltre istituite commissioni itineranti nei capoluoghi di dipartimento o in alcuni comuni, per superare gli ostacoli logistici legati alla distanza. La scelta delle località sarà lasciata alla discrezione di governatori e prefetti. Sarà facilitata la certificazione dei documenti a livello delle stazioni di polizia e delle brigate e sarà istituito un sistema di trasmissione dei fascicoli al Servizio tributario regionale.

Secondo Le Quotidien, questa iniziativa fa parte di una politica di standardizzazione decisa in una riunione ad alto livello il 27 dicembre 2024, alla presenza dei rappresentanti dei ministeri interessati. Per prevedere un periodo di adattamento, lo Stato concede un termine di tre mesi ai conducenti che violano l’obbligo della targa, dal 13 dicembre 2024 al 13 marzo 2025. Restano tuttavia altri obblighi, come l’uso del casco, della patente e dell’assicurazione. applicabile.

I processi di registrazione “gratuita” sono iniziati il ​​6 gennaio a livello nazionale, anche se queste prime fasi sono state caratterizzate da confusione e alcune proteste.