“La nostra università pone l’occupabilità e il successo dei suoi studenti al centro della sua missione”, ha affermato il Sig. Lahlouesprimendo la ferma convinzione dell’Università che “istruzione superiore deve essere la forza trainante di una carriera di successo. “Oggi più dell’85% dei nostri laureati ottiene il primo lavoro entro un periodo massimo di sei mesi dal conseguimento del diploma, un risultato di cui siamo particolarmente orgogliosi”, ha affermato, aggiungendo: che oltre occupabilitàl’Ateneo si distingue anche per l’impegno nel sostegno l’innovazione et imprenditorialità.
“Grazie al nostro incubatore KUB 789, offriamo un supporto su misura ai leader di progetto, aiutandoli a trasformare le loro idee in imprese realizzabili e di successo”, ha spiegato Lahlou, aggiungendo che questo spazio è un vero e proprio laboratorio di innovazione “dove i nostri studenti e giovani imprenditori beneficiano di risorse, tutoraggio e una rete di partner per realizzare le loro ambizioni”. “La nostra ambizione è rendere ogni studente un attore chiave nel proprio campo, capace di evolversi con successo in a ambiente professionale impegnativi e in continua evoluzione”, ha affermato, sottolineando l’importanza dei legami e della fiducia che si instaurano tra loro l’UPF e diverse aziende partner.
Intervenendo in questa occasione, gli esperti hanno stimato che l’intelligenza artificiale è oggi una necessità per la quale sia gli individui che le organizzazioni dovrebbero prepararsi, soprattutto perché rappresenta una nicchia promettente in termini di creazione di ricchezza.
COSÌ, Mohammed Jadrianalista economico e direttore dell’Osservatorio dell’azione governativa, ha ricordato in questo contesto l’impatto positivo, i rischi e le sfide dell’intelligenza artificiale, in particolare a livello del Marocco, citando, in questo senso, la creazione di nuove professioni e la trasformazione di quelli esistenti. Ritiene che l’intelligenza artificiale rappresenti un’opportunità unica per trasformare l’occupabilità in Marocco, da qui la necessità di una preparazione proattiva per limitare i rischi, aggiungendo che l’intelligenza artificiale potrebbe trasformare “le nostre sfide in punti di forza”.
Da parte sua, il responsabile del progetto di digitalizzazione e sviluppo del Centro Regionale di Investimento (CRI) di Fez-Meknes, Ayoub Zouakha esplorato la transizione all’intelligenza artificiale e le sue implicazioni per le imprese e le carriere. Zouak sostiene che il successo di questo cambiamento richiede necessariamente la trasformazione digitale, ritenendo che quest’ultima comporti azioni chiave, in particolare lo sviluppo del Top Management per semplificare il flusso delle informazioni, la formazione del capitale umano, il cambiamento del modello di business, oltre alla resilienza mentale attraverso l’assimilazione di nuove tecnologie per creare ricchezza.
Questa conferenza è stata anche l’occasione per fare il punto sulle sfide da affrontare e sui settori interessati dalla Coppa del Mondo 2030un evento trasformativo per l’economia regionale, Fez è tra le città selezionate per ospitare questo evento globale. Al termine di questo incontro sono stati firmati diversi accordi di partenariato l’UPF e strutture partner private con l’obiettivo di promuovere l’occupabilità dei vincitori e l’apertura ai suoi ambiente socio-economico.
Vi partecipano una quarantina di aziende Forum HR dell’UPFche vuole essere, secondo gli organizzatori, una piattaforma eccezionale per presentare le loro esigenze di reclutamento e i profili ricercati, scambiare con studenti e vincitori e comprendere le tendenze e le sfide del mercato del lavoro nell’era dell’intelligenza artificiale.
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