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nessun accordo trovato con la direzione Amis secondo i sindacati

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Questo martedì 7 gennaio la direzione del subappaltatore automobilistico Amis e i sindacati si sono riuniti a Montluçon, nell’Allier. Nonostante diverse ore di trattative, ai 185 dipendenti di Guéret e Auvergne che perderanno il lavoro non verrà corrisposto alcun bonus sovralegale.

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E’ davvero un piano basso costo.David Parlon sospira. Dopo nove ore di trattative, il delegato sindacale della Force Ouvrière non nasconde la sua delusione. Martedì 7 gennaio si è svolto a Montluçon un incontro sul futuro dei 380 dipendenti dell’azienda Amis. Tra la direzione e i rappresentanti del personale, due punti critici hanno cristallizzato le discussioni: il numero di posti di lavoro da salvare e l’importo dell’indennità di fine rapporto. Su nessuno dei due i sindacati hanno ottenuto soddisfazione. soggetti.

I quaranta posti di Guéret vengono eliminatiannuncia David Parlon. Questo è confermato. Dei 340 posti di lavoro a Montluçon, si volevano licenziare 148 persone. Siamo riusciti a salvarne tre, il che alla fine si traduce nel licenziamento di 145 lavoratori.

La chiusura del sito di Guéret era stata annunciata lo scorso dicembre, poche settimane dopo la messa in amministrazione controllata del subappaltatore automobilistico. Con sede ad Allier e Creuse, Amis, che fa capo al gruppo Sifcor, produce ingranaggi, in particolare per Renault e Stellantis

Il futuro dell’industria automobilistica in Francia e in Europa sembra complicato!

David Parlon, rappresentante sindacale FO

In assenza di un acquirente è stato proposto un piano di tutela del lavoro (PSE). “Mantengono 195 dipendenti in Alvernia, ma data l’attività, affinché l’azienda sia redditizia, ce ne vorrebbero almeno 220spiega il delegato sindacale. Dicono che faranno ricorso ai lavoratori temporanei… Ci chiediamo se l’azienda esisterà ancora alla fine dell’anno. Penso che sia temporaneo, è ora di partire definitivamente. Il futuro dell’industria automobilistica in Francia e in Europa sembra complicato!“Lo scorso novembre, un altro produttore di automobili, Valéo, ha annunciato l’eliminazione di 83 posti di lavoro su 225 nella sua fabbrica di Limoges.

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Questo martedì 7 gennaio la direzione del subappaltatore automobilistico Amis e i sindacati si sono riuniti a Montluçon, nell’Allier. Nonostante diverse ore di trattative, ai 185 dipendenti di Guéret e Auvergne che perderanno il lavoro non verrà corrisposto alcun bonus sovralegale.

© France 3 Alvernia – Christian Darneville

Per quanto riguarda l’importo del bonus compensativo non è stato raggiunto alcun accordo. “C’è un risarcimento legale, che si aggira in media tra i 15.000 e i 20.000 eurospiega David Parlon. Volevamo che la direzione concedesse un bonus sovralegale, per compensare gli ultimi anni di disoccupazione parziale che abbiamo sofferto. Erano circa 15.000 euro in più. Ma non si sono arresi.

Le organizzazioni sindacali hanno già fatto sapere che impugnano la decisione. Il 15 gennaio il La Direzione regionale dell’Economia, dell’Occupazione, del Lavoro e della Solidarietà (Dreets) dovrà pronunciarsi sulla validità del PSE. In caso di parere sfavorevole, nuove trattative sono previste per il 19 gennaio.




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Il subappaltatore automobilistico AMIS è nel peggiore dei casi… Nella Creuse, il sito di Guéret chiuderà definitivamente i battenti. A Montluçon il sito resterà aperto, ma si prevede il licenziamento di 145 dipendenti. Martedì mattina si sono svolte le trattative tra i sindacati e il direttore generale dell’azienda, i dipendenti hanno manifestato davanti alla sede dell’azienda a Montluçon.


©France 3 Alvernia – Eloïse Gerenton e Christian Darneville

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