Alcune settimane dopo la rinuncia del governo Barnier al progetto di aprire un museo commemorativo del terrorismo a Mont-Valérien, Emmanuel Macron ha annunciato lunedì 6 gennaio che esso avrebbe finalmente visto la luce.
Emmanuel Macron si è pronunciato a favore della creazione del museo commemorativo del terrorismo a Mont-Valérien nel Suresnes, ha appreso BFMTV da fonti attendibili, confermando l’informazione di France Info.
Secondo le nostre informazioni, il Presidente della Repubblica ha espresso il suo desiderio di portare a termine questo progetto durante un’intervista con Élisabeth Pelsez, ex delegata interministeriale per l’assistenza alle vittime e direttrice generale della missione di prefigurazione del Museo della Memoria. del terrorismo, e Henry Rousso, storico e presidente di questa missione.
Un grido
Questo progetto annunciato da Emmanuel Macron nel 2018 e concepito dal 2019 dal magistrato e dallo storico attorno a un gruppo di interesse pubblico (GIP) doveva vedere la luce entro il 2027 prima che il governo di Michel Barnier decidesse, poche ore dopo la sua censura, il 6 dicembre per fermarlo per ragioni di bilancio.
Questo museo memoriale, il cui costo totale è stimato a 95 milioni di euro, dovrà coprire gli attentati perpetrati sul suolo francese dalla metà degli anni ’70 ad oggi.
Un annuncio prima delle commemorazioni
Questa decisione aveva all’epoca suscitato molte reazioni di incomprensione come quella dell’ex procuratore di Parigi, François Molins o del presidente dell’associazione delle vittime del 13 novembre, Arthur Denouveaux. Anche la città di Parigi ha espresso la volontà di chiedere la continuazione del progetto.
Questo annuncio arriva nel quadro di una sequenza di commemorazioni del 10° anniversario degli attacchi terroristici islamici contro Charlie Hebdo e l’Hyper Cacher de la Porte de Vincennes si aprirà questo martedì 7 gennaio.
Mathieu Coache con Florent Bascoul
Francia
Related News :