La sua fuga si è conclusa, all’improvviso, al semaforo rosso di Clamart, con la parte anteriore della sua Renault Twingo incastrata in un veicolo che si è schiantato contro quello che precedeva e così via, finché sei veicoli sono rimasti danneggiati. Un uomo sulla quarantina è stato arrestato e preso in custodia dalla polizia questo giovedì, dopo essersi rifiutato di obbedire e dopo un lungo inseguimento di oltre 20 km.
Perché è stato proprio nelle strade di Trappes, nello Yvelines, che l’individuo, a causa di un fanale posteriore difettoso della sua Twingo, è stato avvistato per la prima volta, poco dopo le 16,20, da un gruppo di agenti della polizia. Ma l’automobilista rifiuta il controllo.
Invece di fermarsi, schiaccia l’acceleratore, si imbarca sulla N 12 e poi si lancia sulla A86 dove aumenta la sua incoscienza, facendo slalom tra gli utenti dell’autostrada. Prima verso Vélizy-Villacoublay poi verso Clamart dove ha finito per perdere il controllo della sua vettura, colpendo un primo veicolo fermo davanti a lui ad un semaforo, provocando così un tamponamento che ha coinvolto altre cinque auto.
Un incidente che non ha provocato feriti, tranne il passeggero di una delle auto, trasportato dai vigili del fuoco all’ospedale Pitié-Salpêtrière con due denti rotti.
Senza auto, l’autista, il cui test antidroga è risultato positivo alla cannabis, ha comunque tentato di continuare la fuga. Questa volta a piedi, e solo per pochi secondi, l’uomo è stato rapidamente intercettato dagli agenti di polizia che lo inseguivano. All’interno della sua Twingo, la polizia potrebbe aver scoperto il motivo del suo rifiuto e del suo folle inseguimento: una pistola calibro 9 mm.
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