Questo giovedì 2 gennaio 2025, i dirigenti amministrativi e finanziari degli istituti scolastici si sono riuniti a Rabat per un sit-in per far sentire le loro richieste.
I dirigenti amministrativi e finanziari che lavorano negli istituti scolastici hanno deciso di organizzare un sit-in con l’obiettivo di formalizzare e presentare una serie di richieste essenziali per migliorare le loro condizioni di lavoro.
Tra le richieste espresse spicca la necessità di istituire un percorso professionale senza condizioni, garantendo così la salvaguardia dei diritti e delle conquiste dei lavoratori. I dirigenti insistono sull’importanza della promozione basata sui diplomi, un approccio che rafforzerebbe non solo il riconoscimento delle competenze, ma anche la motivazione all’interno dei team amministrativi.
I partecipanti hanno inoltre chiesto una riduzione dell’orario di lavoro, accompagnata da una precisazione esplicita ed equilibrata dei compiti da svolgere. Questo requisito mira ad eliminare le missioni inappropriate che non sono in linea con le specificità di ciascun quadro, consentendo di indirizzare meglio gli sforzi e ottimizzare le risorse umane negli stabilimenti.
Hanno inoltre proposto l’istituzione di un movimento elettronico annuale, trasparente ed equo, destinato a facilitare l’accesso dei professionisti a tutte le opportunità di sviluppo all’interno del sistema educativo.
Altro punto cruciale sollevato riguarda l’abrogazione del sistema delle cariche, oltre alle nomine a tempo indeterminato. I dirigenti chiedono inoltre che si tenga conto sistematicamente delle retribuzioni, in particolare quelle relative alle spese, ai viaggi e alle missioni, per garantire condizioni di lavoro eque.
« Ci riuniamo oggi a Rabat per rivolgere un appello al Ministero dell’Educazione Nazionale affinché risolva tutti i nostri problemi, in particolare quelli legati alle umiliazioni derivanti dai compiti aggiuntivi aggiunti alle nostre missioni principali. Possiamo citare in particolare la gestione della tesoreria dell’associazione incaricata di sostenere il successo negli istituti scolastici. Si prega di notare che siamo responsabili del finanziamento e delle spese sostenute in questi stabilimenti. Inoltre gestiamo da due a tre stabilimenti contemporaneamente“, ha spiegato Yassir Ait Mousse, uno dei dirigenti partecipanti al sit-in, in una dichiarazione a Hespress FR.
E per continuare: “ Ciò non è normale e non corrisponde al compenso fissato per questo specialista in economia e amministrazione. Questa persona, infatti, è sia responsabile dei servizi materiali e finanziari degli istituti, sia ricopre anche il ruolo di tesoriere all’interno dell’associazione che sostiene gli istituti scolastici. Questo fa parte delle nostre richieste« .
Inoltre, i dirigenti hanno chiesto il regolare pagamento dei diritti al compenso in natura, al compenso aggiuntivo e ad altri compensi dovuti, al fine di garantire un’adeguata remunerazione per i loro sforzi e impegni professionali.
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