Cosa possiamo augurare agli abitanti di Grenoble per il 2025?
Il 2025 sarà un anno segnato dal 60° anniversario dell'assunzione della carica di sindaco di Hubert Dubedout, specchio di una città popolare e partecipativa, e dal centenario della Torre Perret, simbolo del nostro desiderio di creare comune. Commemora anche gli 80 anni della pace del 1945 e i diritti sociali che ne derivarono, nonché i 50 anni della legge Veil, pietra miliare per i diritti delle donne.
Queste commemorazioni non sono solo un ricordo storico, ma simboleggiano il nostro attaccamento a una società protettiva ed emancipatrice. A Grenoble questi principi si traducono in: costruire una città accessibile a tutti e impegnata nella transizione ecologica e sociale. Nel 2025 continueremo a rafforzare i legami e queste possibilità di scambio attraverso eventi rivolti a tutti, a partire dal 24 gennaio durante la cerimonia di saluto, con la Biennale delle Città in Transizione a maggio e il Festival delle Piastrelle a giugno. Auguro a tutti voi un anno ricco di incontri, confronti e momenti trascorsi con i vostri cari.
Il potere d’acquisto è una delle principali preoccupazioni dei francesi. Come agisce la città?
Di fronte ad un contesto nazionale di restrizioni di bilancio, stiamo rafforzando una base di servizi pubblici accessibili. Il libero accesso è al centro del nostro progetto: trasporti pubblici per le famiglie meno abbienti, accesso gratuito alle biblioteche, alla collezione permanente del museo, al Muséum e al Museo Stendhal ma anche alla biblioteca d'arte.
Tariffe solidali per il teatro, il Conservatorio o le mense scolastiche completano questo sistema, permettendo a tutti di vivere appieno la propria città. Innoveremo anche sostenendo un progetto di sicurezza sociale alimentare per garantire il diritto al cibo per tutti.
In inverno l’astinenza si fa sentire più acutamente per chi è in difficoltà. Come ricreare qualcosa di comune?
Ricreare il comune significa creare spazi di solidarietà, dove tutti, da qualunque parte provengano, qualunque sia la loro età, situazione economica e stato di salute, possano vivere e agire, e luoghi dove persone diverse possano incontrarsi. Nel freddo dell'inverno, questa solidarietà esiste e si riflette in forti azioni associative e nei progetti delle nostre strutture pubbliche. Quando un'associazione sportiva propone laboratori per tutti i pubblici, quando la biblioteca Chantal Mauduit permette di creare incontri tra appassionati di attività sportive, lettori e appassionati di videogiochi, è un modo di ricreare il comune.
A questo proposito è essenziale investire negli spazi pubblici, compresa la permanenza e la bellezza del nostro patrimonio comune. Nel 2025, il Parco Paul-Mistral offrirà un nuovo parco giochi sul tema del carbone bianco e percorsi turistici attorno alla Torre Perret, simbolo della nostra cultura condivisa e della nostra identità di grenoblesi.
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