È stata un'esplosione di gioia quella che ha accolto il fischio finale dell'arbitro di giornata a Fleurance tra i tifosi valenciani. I giocatori valenciani, il loro staff, i dirigenti e i tifosi potranno trascorrere una bella festa di fine anno. Dal 10 novembre e dalla sconfitta interna per 26-23 contro il Salles, inseguiamo la vittoria mentre si profilano quattro trasferte, Graulhet, Marmande, Arcachon e l'ultima partita a Fleurance. Le prime tre si sono concluse con due sconfitte con il bonus difensivo, al Tarn e al limite del bacino, e un pareggio a Marmande. Tra il “ciel et blanc”, abbiamo fatto i conti e il risultato è stato chiaro, ci voleva un successo a Fleurance, il 22 dicembre. Quando si è con le spalle al muro la pressione è molto presente ma nella settimana che ha preceduto la trasferta più breve della stagione lo staff ha preparato bene il gruppo, al quale mancavano molti dei suoi elementi principali: i tre tunisini selezionati, Mohsen Assid, Salem Khanfous e Sabri El Bechir ed Enzo Zaitri che giocheranno in piscina per sottoporsi a un intervento chirurgico al ginocchio il 6 gennaio 2025, la stagione si è conclusa. Non importa, i 23 ragazzi allenati sulla cronaca hanno raccolto la sfida e hanno fatto l'impresa contro una squadra tenace del Fleurance, decisa a vincere sul proprio prato, e davanti ai loro tanti tifosi per una partita di gala con pranzo natalizio e menù festivo in la presenza di numerosi ospiti del club del Gers e di numerosi eletti. Sono stati invitati il primo magistrato della città valenciana, Jean-Michel Baylet, e i copresidenti valenciani Alain Demo, Patrick Segovia e Sébastien Zazrroca. Erano presenti anche molti tifosi valenciani ed ex giocatori. In breve, sembrava una partita ad alta posta in gioco da entrambe le parti. Nel primo tempo il “ciel et blanc” ha giocato con il vento favorevole e in questi primi quaranta minuti, su un campo pesante dopo le piogge dei giorni scorsi, ha occupato il campo avversario, esercitando una forte pressione difensiva sui locali che non sono mai stati in grado di rompere il sipario valenciano. E all'intervallo sono i compagni di squadra di Hugo Boué a garantire il punteggio per 6-0.
Nel secondo periodo, mentre il vantaggio del vento era a favore del Gersois, molto presto il Tarn-et-Garonnais ha preso il sopravvento e, dopo una “cocotte” ben congegnata, è stato il giovane tallonatore Enzo Rivier a segnare spinto verso la porta avversaria. In tribuna, i tifosi sentono che il tiro è giocabile e si spingono alle spalle dei propri giocatori e a dieci minuti dalla fine, Adrien Alavoine segna una meta d'angolo che profuma di vittoria. Piccolo relax dalla parte del Tarn-et-Garonnais e ci prova a due minuti dalla fine che regala il punto bonus difensivo ai locali. Una grande vittoria, difficile ma oh così! meritato. All'uscita, i giocatori hanno ricevuto una standing ovation dai loro tifosi.
Un bellissimo regalo di Natale che sarà sicuramente ben festeggiato, prima del ricevimento del leader dell'Auch, il 12 gennaio 2025.
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