L’Italia rafforza la sicurezza con l’avvio del Giubileo 2025 a Roma

Il Giubileo 2025 è stato lanciato ufficialmente martedì 24 dicembre a Roma con maggiori misure di sicurezza.

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Il ministro dell'Interno italiano Matteo Piantedosi ha convocato prima dell'inizio dell'evento una riunione del Comitato nazionale di pubblica sicurezza per delineare le misure a tutela dei milioni di pellegrini e turisti che dovrebbero prendere parte alle celebrazioni.

Nella capitale sono state dispiegate circa 700 unità di sicurezza, intensificando i pattugliamenti regolari nei luoghi sensibili, in particolare in Vaticano, nelle basiliche e nel centro della città, ha riferito il media statale Ansa.

L'Anno Giubilare 2025, che durerà fino al 6 gennaio 2026, è stato inaugurato quando Papa Francesco ha aperto la pesante “Porta Santa” di bronzo della Basilica di San Pietro nella Città del Vaticano. La polizia ha pattugliato le strade di Roma e Piazza San Pietro mentre procedevano i preparativi. Sono stati allestiti posti di blocco di sicurezza lungo le principali direttrici che conducono al Vaticano, tra cui via Ottaviano e via della Conciliazione, con un grande dispiegamento di polizia, carabinieri, Guardia di Finanza e agenti locali.

La strategia di sicurezza comprende sistemi di sorveglianza avanzati e unità di risposta rapida nei luoghi critici. Negli aeroporti, nelle stazioni ferroviarie e nelle principali attrazioni turistiche sono state installate telecamere per il riconoscimento facciale per monitorare la folla e rilevare potenziali minacce in tempo reale.

Il Giubileo, tradizione che risale al 1300, ricorre solitamente ogni 25 o 50 anni. Le autorità stimano che più di 30 milioni di visitatori si recheranno a Roma e in altri siti religiosi in Italia durante l'anno giubilare 2025.

Si prevede che l’evento porterà notevoli benefici economici. I media stimano che l'afflusso di visitatori potrebbe generare circa dieci miliardi di euro per l'economia locale.

Xinhua/VNA/CVN