DayFR Italian

perché l'accessibilità a Le Havre è così difficile?

-

Par

Clara Denielle

Pubblicato il

23 dicembre 2024 alle 18:12
; aggiornato il 23 dicembre 2024 alle 18:27

Vedi le mie notizie
Segui 76actu

Oggi, a Le Havre, le a mobilità ridotta (PRM) faticano a spostarsi senza difficoltà: marciapiedi fatiscenti, bidoni della spazzatura abbandonati, lavoro senza fine, ecc.

Per capirli difficoltà di accessibilitàla scrittura di 76actu ha seguito, per un giorno, Madeline, una 36enne di Le Havre, che usa tutti i giorni una sedia a rotelle. Le sue scoperte sono state poi sollevate con Firenze Thibaudeau Rainotvicesindaco, con delega agli affari sociali, solidarietà e sanità e Filippo Touinlinconsigliere comunale delegato, responsabile per le persone con disabilità.

Reportage.

Essere PMR a Le Havre non è sempre facile

Per iniziare la giornata, Madeline ci accompagna nei suoi viaggi quotidiani: rue Collard, cours de la République o rue de Fontenoy, nella città bassa. Possiamo vedere che i lavori realizzati all'interno della città, le impalcature che da mesi occupano l'intera larghezza dei marciapiedi, le biciclette appese ovunque, i bidoni della spazzatura abbandonati in mezzo al passaggio, o anche gli escrementi dei canini non raccolti rendono complicato, o talvolta impossibile, percorrere determinati percorsi.

Ciò porta occasionalmente, per la giovane donna, a annullamento di alcuni appuntamenti importante dal punto di vista medico o addirittura dimissioni uscire da solo.

Per Florence Thibaudeau Rainot questa situazione sembra inaccettabile:

Video: attualmente su Actu

Oggi è insopportabile pensare che, poiché hai una disabilità, devi restare a casa.

Firenze Thibaudeau-Rainot
Vicesindaco, responsabile degli affari sociali, della solidarietà e della sanità

Tuttavia, l'osservazione c'è.

Cosa dice la legge sull’accessibilità?

Dall'11 febbraio 2005, la legge ha reso obbligatorio tenere conto delle persone a mobilità ridotta e ha creato la Commissione Municipale per l'Accessibilità delle Persone Disabili (CCAPH). Il suo ruolo è quello di stabilire l'accessibilità dell'ambiente edificato esistente, delle strade, degli spazi pubblici e dei trasporti, di organizzare un sistema di registrazione dell'offerta di alloggi accessibili alle persone con disabilità, di stabilire un rapporto annuale di attività, di avanzare eventuali proposte utili suscettibili di migliorare l’accessibilità delle strutture esistenti.

La difficoltà dell'architettura Perret

La prima difficoltà a Le Havre in termini di accessibilità risiede nell'architettura voluta da Auguste Perret per ricostruire la città dopo la guerra. Il suo obiettivo era ricostruire rapidamente con costi inferiori. Gli edifici quindi non lo sono non adatto a PMRalcuni in particolare non dispongono di ascensore. È impossibile per la città modificare alcuni edifici rispetto alla classificazione UNESCO.

Oggi stiamo “raccogliendo i pezzi rotti”, dice l’eletto, e questo ci impedisce di adattare un certo numero di alloggi e infrastrutture ai piani elaborati all’epoca.

Ma allora, cosa sta facendo la città per superare questi problemi? In primo luogo, il piano di accessibilità delle strade e degli spazi pubblici della città di Le Havre tiene conto delle specificità di questa architettura per adattare alcune strutture e attrezzature alle persone a mobilità ridotta.

Inoltre, il dipartimento “Studio e lavori” del dipartimento Strade e Mobilità della Comunità Urbana lavora in collaborazione con associazioni di persone con disabilità sulle questioni di accesso.

Vengono quindi messe in atto diverse azioni.

Azioni a favore dell'accessibilità

Innanzitutto lo sono i dipendenti della rete Lia addestrato per due anni sapere come agire di fronte a tutti i tipi di disabilità, siano esse sensoriali, fisiche o cognitive.

Anche, Il 92% dei semafori e dei pedoni sono dotati di semafori un dispositivo sonoro attraverso il quale i non vedenti possono, tramite un apparecchio funzionante sulla rete nazionale, essere avvisati dello stato dell'incendio.

Il Comune ha 356 fermate accessibili PMR e ogni anno, tra 30 e 40 posti auto sono contrassegnati come posti riservati.

Per quanto riguarda gli stabilimenti aperti al pubblico, il gruppo scolastico Jehan-de-Grouchy sta lavorando fino al 2026 per rendere i locali pienamente accessibili. La scuola Théophile-Gauthier dispone ora di un ascensore e sta subendo anche lavori di accessibilità. Per i luoghi culturali, il Conservatorio ha sostituito la reception e le porte di accesso al parcheggio con porte automatiche.

Da notare che la città di Le Havre stanzia quasi 500.000 euro all'anno per rendere accessibili le piattaforme degli autobus e due milioni di euro all'anno per realizzare lavori di sviluppo stradale.

Ma per Madeline, “va bene ma non va abbastanza lontano”.

Florence Thibaudeau-Rainot e Philippe Touinlin hanno seguito un itinerario nel centro di Le Havre per osservare le difficoltà in termini di accessibilità(©CD/76actu)

Buono ma potrebbe fare di meglio

Una constatazione condivisa da diverse associazioni che inizialmente accolgono con favore gli sforzi destinati alle Persone a Mobilità Ridotta.

Nei trasporti, ad esempio, gli utenti possono trarre vantaggio dalla vicinanza agli autisti che vengono informati della loro situazione. Il servizio Mobifil [un système de transport à la demande, NDLR] è anche molto preso in prestito. Tuttavia, le persone a mobilità ridotta devono cercare regolarmente percorsi alternativi per arrivare dove desiderano a causa della mancanza di accessibilità.

Dalla parte della Lega di Le Havre [une association qui œuvre en faveur du handicap, NDLR] :

Il nostro pubblico, anche se vuole essere come tutti gli altri, rimane diverso.

Sandrine Guillon

E nella vita di tutti i giorni?

Oltre alle strade e ad alcuni edifici comunali, l’accessibilità non è sempre presente. Per alcune aziende è ancora difficile capire che le nuove abitazioni cosiddette “accessibili” con un gradino di due centimetri possono rimanere un ostacolo per alcuni tipi di disabilità. Lo stesso vale per la larghezza dei telai delle porte che, pur essendo conforme alla normativa, non è adatta ai nuovi modelli di sedie a rotelle elettriche.

Altro punto: bar e ristoranti. Se alcuni stabilimenti hanno, ad esempio, installato sistemi di campanelli in modo da aprire un guardrail, tutto non è ancora adattato. Alcune discoteche organizzano fasce orarie appositamente riservate ai PRM. Se l'iniziativa è molto apprezzata, la differenza resta sottolineata poiché queste fasce orarie accessibili avvengono di pomeriggio e non di notte come gli altri utenti.

Segui le notizie da Le Havre sul nostro canale WhatsApp e sul nostro account TikTok

Segui tutte le notizie dalle tue città e media preferiti iscrivendoti a Mon Actu.

Related News :