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La Rochelle con coraggio, il Tolone passa 4°

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Il Rochelais ha dominato il Clermont in uno shock indeciso, mentre il Tolone ha fatto seguito al quarto successo dominando Pau, sabato per la 12a giornata della Top 14, dove lo Stade français si è concesso un po' di respiro.

La Rochelle mostra coraggio contro il Clermont

Dopo aver ribaltato la Coppa dei Campioni grazie a due successi, il La Rochelle ha voluto cancellare la sconfitta interna contro il Vannes all'undicesima giornata.

Di fronte a un Clermont combattivo, i Maritimes hanno dovuto faticare in uno shock segnato da numerosi falli (6 cartellini gialli in totale, 3 per ogni squadra), per vincere alla fine 20 a 15.

Dopo una prima meta di Teddy Thomas, gli uomini di Ronan O'Gara pensavano di aver fatto la parte più dura con la meta di Ultan Dillane, scampato ad un maul (17-3, 33°); ma gli ospiti non si danno per vinti, tornando a segnare dopo una meta da rigore che premia le loro intenzioni di gioco.

Una meta di Raka (55°) ha addirittura permesso all'ASM di mettere in dubbio i Rochelais in una fase indecisa della partita, e che alla fine ha offerto al Clermont un meritato punto bonus difensivo.

Il Tolone gioca contro il Pau

E quattro. Vincitore di Pau 56 a 25, l'RCT ottiene il quarto successo consecutivo nella Top 14, il sesto in tutte le competizioni, e sale al terzo posto della classifica.

Tutto però non è stato semplice, contro il Palois che ha saputo sfruttare gli errori del Tolone per restare in carreggiata (24-13 all'intervallo). Tornati sul 24-20, i bernesi sono poi esplosi, come spesso fanno fuori casa in questa stagione.

Grazie soprattutto a due doppiette delle ali Villière e Dréan, in pieno svolgimento in questo momento, i toulonnasi hanno finalmente conquistato il bonus offensivo.

Solida Bayonne a Rabine

Caduti dall'alto contro Edimburgo (52-12) la scorsa settimana, i baschi hanno reagito bene a Rabine, mostrando un'efficienza formidabile contro Vannes (27-21).

Molto indisciplinati (19 rigori, due gialli), i biancoazzurri hanno potuto contare sul loro centrale Sireli Maqala, capocannoniere della Top 14, autore di una meta e decisivo su un secondo.

La lanterna rossa di Vannes, che aveva compiuto un'impresa vincendo a La Rochelle nell'ultima giornata, ci ha creduto nel recupero, ma ha pagato le sue numerose occasioni non trasformate.

Lo Stade français si prende una boccata d'aria fresca

Sotto pressione dopo due sconfitte in Coppa dei Campioni, lo Stade Français ha finalmente visto la zona rossa allontanarsi un po', grazie al successo contro il Perpignan (27-7) al Jean-Bouin, ed è passato dal dodicesimo all'ottavo posto.

Sanzionati con tre cartellini rossi in due settimane, i parigini questa volta hanno saputo mantenere i nervi saldi in un incontro che non è mai decollato, ma hanno perso l'occasione di prendere il bonus contro i giocosi catalani che hanno sofferto molto nel secondo periodo.

Il Racing 92 potrebbe avere rimpianti per la trasferta a Montpellier. Sconfitti 21-17 in un incontro contrastato, i Racingmen hanno prima pagato la loro indisciplina, prima di mancare la vittoria contro l'Héraultais ridotto a 13.

La 12esima giornata si è conclusa ieri sera con il duello Lione – Tolosa.

Grégory Alldritt (terza linea centrale e capitano del La Rochelle): “Abbiamo commesso errori individuali che con più concentrazione possiamo evitare. Siamo comunque soddisfatti, fate attenzione, i 4 punti ci sono e potremo goderci le vacanze”.

Christophe Urios (direttore di Clermont): “Questo punto (del bonus difensivo) è meglio di niente. Ci eravamo preparati bene nonostante una settimana nella media, sapevo che c'era una possibilità, non c'era rilassamento, sentivo la mia squadra presente”.

Laurent Labit (direttore del rugby allo Stade Français): “Abbiamo lasciato un punto per strada ed è un peccato che abbiamo avuto troppa fretta, abbiamo sempre un giocatore che si dimentica di se stesso, che non arriva al punto giusto sul maul. “

Franck Azéma (allenatore del Perpignan): “È frustrante perché la squadra si sta comportando bene. Eravamo in partita da tanto tempo. Eravamo in difficoltà, anche assenti dalla conquista della fascia, che non ci ha permesso di regolare la partita nel primo tempo e di mettere pressione l'avversario.”

Dimitri Szarzewski (allenatore attaccante Racing 92): “Abbiamo avuto l'occasione di segnare alla fine della partita e dobbiamo correggere la disciplina (tre cartellini gialli, ndr). Naturalmente siamo frustrati perché avevamo perso questa partita. Non vogliamo cadere nel disastro”.

Maxime Petitjean (vice allenatore del Tolone): “I giocatori hanno fiducia in se stessi. Siamo a metà stagione, siamo sull'obiettivo con quello che volevamo fare ma il campionato è ancora lungo. Molte squadre andranno a qualificarsi ma se restiamo seri possiamo fare una bella stagione. “

Sébastien Piqueronies (allenatore del Pau): “(Il Tolone) ha fatto tutto meglio di noi, semplicemente. Per me ci sono state due partite, chiaramente, quella fino al 65' e poi l'ultimo quarto d'ora. Faccio fatica a capire quest'ultimo quarto d'ora, siamo non riusciamo a galleggiare e affondiamo.”

Jean-Noël Spitzer (allenatore Vannes): “È stata una partita lenta, molto lenta. Ho la sensazione che ci siano state molte interruzioni di gioco, videoarbitraggio, problemi al microfono… Ho la sensazione di aver giocato contro un avversario che merita la vittoria, il Bayonnais lo sapeva come impedirci di dettare il ritmo.”

Maxime Machenaud (metà mischia Bayonne): “Abbiamo giocato due volte con 14 giocatori, è stato molto complicato, con molta indisciplina. Ma ricorderemo il risultato. Nonostante 24 rigori contro di noi e due cartellini gialli, siamo stati ultra realistici”.

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