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Il gruppo guidato da CMA CGM, vincitrice della subconcessione del terminal container del porto di Lione Édouard Herriot

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Il gruppo guidato da CMA CGM, attore globale nelle soluzioni marittime, terrestri, aeree e logistiche (67%), con Banque des Territoires (23%), CCI Lyon Métropole Saint-Étienne Roanne (4%) e CCI métropole Aix- Marsiglia-Provenza (4%) nominata vincitrice dal CNR della subconcessione per la gestione e lo sviluppo del terminal container di Port Édouard Herriot de Lyon, per un periodo di 30 anni.

Illustrazione fotografica ©Destimated/RP

Il progetto mira principalmente a sviluppare il traffico fluviale e ferroviario sull’asse mediterraneo Rodano Saona, attraverso le strutture portuali del porto di Marsiglia, ammodernando le infrastrutture, sviluppando nuovi servizi e incentivando il trasferimento modale. CMA CGM e i suoi partner mirano a sviluppare il trasferimento modale, ad aprire il terminal a tutte le compagnie di navigazione, agli operatori fluviali e ferroviari e offrire soluzioni competitive, fluide e prive di emissioni di carbonio.

Investimenti significativi per produttività e qualità del servizio ottimali

Il porto di Lione Édouard Herriot beneficerà di importanti investimenti per un importo di circa 40 milioni di euro al fine di aumentare la sua capacità e modernizzare le sue infrastrutture per includere soluzioni innovative di trasporto fluviale, ferroviario e stradale. Questi investimenti comprendono lavori di ampliamento del terminal, ammodernamento delle infrastrutture esistenti, creazione di nuovi binari ferroviari, passaggio previsto alle apparecchiature di movimentazione elettriche, modernizzazione informatica e operativa e sviluppo sostenibile del terminal. Dal 2028, il terminal potrà ospitare un totale di 230.000 TEU (unità equivalenti a venti piedi).

Grazie alla sua posizione strategica nel cuore della città e al crocevia del commercio europeo e internazionale, il porto di Lione Édouard Herriot rappresenta un anello essenziale nella catena logistica della regione. Entro il 2032, il gruppo prevede di raddoppiare il traffico fluviale gestito dal terminal, collegando la regione del Rodano Alpi al porto di Marsiglia e proveniente da tutti i tipi di operatori fluviali o vettori marittimi.

Con 57 terminal portuali gestiti in 28 paesi, il Gruppo CMA CGM è un attore globale nella catena logistica e portuale. In Francia, il Gruppo conta 20.000 dipendenti presenti nei terminal di diverse infrastrutture portuali chiave a Le Havre, Fos-sur-Mer, Marsiglia, Montoir de Bretagne e Dunkerque.

Emmanuel Delachambre, vicepresidente responsabile dei terminali del gruppo CMA CGM, precisa: “Questo progetto riflette la nostra ambizione, insieme ai nostri partner, di modernizzare e rafforzare il ruolo strategico del porto di Lione Édouard Herriot, grazie a soluzioni logistiche sostenibili e sviluppando il trasferimento modale principalmente dal porto di Marsiglia Fos, e a beneficio regionale, nazionale e attori economici internazionali.

“La Banque des Territoires è lieta di essere stata scelta insieme ai nostri partner per la subconcessione del porto di Lione. La nostra presenza garantisce al Gruppo un partner finanziario di primo piano. La Banque des Territoires si propone come un investitore esperto e informato, desideroso di creare valore per i territori nell'interesse dell'interesse generale. L'attività di investimento della Banque des Territoires è sostenuta con oltre 2,5 miliardi di euro impegnati nel 2023 in più di 400 progetti in Francia, e il suo portafoglio di asset raggiunge ormai quasi 8 miliardi di euro. In particolare, abbiamo una vasta esperienza negli investimenti portuali. Siamo felici di sostenere questa ambizione al servizio di una mobilità delle merci più sostenibile, pienamente in linea con le nostre priorità strategiche”, indica Barbara Falk, direttrice regionale dell'Alvernia Rodano-Alpi della Banque des Territoires.

Per Philippe Valentin, presidente della CCI Lyon Métropole Saint-Étienne Roanne: “Questo successo collettivo segna l'apertura di una fase essenziale di sviluppo per il nostro porto di Lione Edouard Herriot! Le 170.000 imprese del grande agglomerato urbano di Lione-Saint-Etienne hanno bisogno di infrastrutture di trasporto moderne ed efficienti per sviluppare le loro attività in Francia e all'estero. I principali vantaggi saranno la decarbonizzazione, la fluidità degli scambi, la crescita del multimodale, il rafforzamento dell’asse Lione-Marsiglia e dell’asse ferroviario Lione-Nord Europa. Con questo progetto la nostra ambizione è che anche le aziende si riappropriano del fiume, il mezzo di trasporto a zero emissioni di carbonio per eccellenza! Ad oggi il trasporto fluviale rappresenta solo il 5% del traffico. L’ambizione è raddoppiare entro il 2032! »

Jean-Luc Chauvin, presidente della CCI metropolitana di Aix-Marsiglia-Provenza, sottolinea: “L’assegnazione al nostro gruppo della subconcessione dei terminal container di Port Édouard Herriot de Lyon illustra la nostra ambizione comune di modernizzare questo asse strategico con la creazione di un terminal container conforme agli standard internazionali, sotto la gestione del leader mondiale del settore. Questo progetto illustra la forza dell’alleanza pubblico-privato nello sviluppo dei nostri territori. Apre nuove prospettive per le 146.000 imprese di Aix-Marsiglia-Provenza, rafforzandone la competitività su scala europea. La CCIAMP è orgogliosa di contribuire a questa sinergia tra le nostre metropoli, combinando competenze pubbliche ed efficienza privata per una logistica sostenibile ed efficiente. »

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