Con il 4° posto nell'inseguimento, Jeanne Richard, membro della squadra nazionale di polizia, ha ottenuto ad Annecy-Le Grand-Bornand (74), la migliore prestazione individuale della sua carriera nella Coppa del mondo di biathlon.
Ha quindi avuto l'onore di partecipare alla cerimonia dei fiori che premia i 6 migliori biathleti al termine di ogni gara. A 22 anni, la giovane poliziotta indossa la pettorina blu che contraddistingue il miglior giovane (under 23) del circuito di Coppa del Mondo. Un pettorale che conserverà domani per la mass start.
A proposito di Jeanne Richard
Nata il 13 aprile 2002 a Thonon-les-Bains (74), Jeanne Richard è cresciuta a Morzine, in Alta Savoia, dove si è avvicinata agli sport da tavola fin da giovanissima. Dopo aver praticato judo, nuoto, tennis e danza, si è dedicata allo sci di fondo grazie al padre, maestro di sci. Nel 2017 scopre il biathlon dove si distingue subito nel panorama internazionale: nel 2020 vince due medaglie ai Giochi Olimpici della Gioventù. Nel 2021 è diventata campionessa del mondo giovanile nelle gare individuali e a staffetta. Nel 2023, ha realizzato l'impresa di vincere cinque medaglie d'argento ai Campionati del mondo junior di Shchuchinsk (Kazakistan). Nel gennaio 2024, Jeanne ha fatto il suo debutto in Coppa del Mondo, ottenendo due piazzamenti nella top 10 in Germania e contribuendo alla vittoria della staffetta femminile francese a Ruhpolding. Allo stesso tempo, dall'età di 7 anni, suona il clarinetto classico e, come suo padre, fa falegnameria e realizza piccoli mobili. A 22 anni, punta ad affermarsi nell'élite mondiale e a rappresentare la Francia ai prossimi Giochi Olimpici. Il suo inserimento nella Squadra Nazionale di Polizia gli permette di beneficiare di un prezioso supporto per conciliare la ricerca dell'eccellenza sportiva con l'impegno professionale.
Come tutti i 66 membri della Squadra Nazionale di Polizia, Jeanne Richard beneficia di un accordo stipulato con l'Agenzia Nazionale dello Sport e rafforzato da impegni condivisi con la Federazione francese di sci. Gli atleti entrano nella Polizia Nazionale con un contratto di lavoro che li impegna e che posiziona il rapporto tra l'istituzione e gli atleti in un approccio di ascolto, reciprocità e fiducia. In cambio di sostegno finanziario, formazione e prospettive di carriera post-sportiva, i membri della Squadra Nazionale di Polizia hanno nella loro tabella di marcia quella di rappresentare l'istituzione nel campo dello sport. Sono ambasciatori della polizia nazionale presso i francesi e ambasciatori dello sport presso gli agenti di polizia.
Informazioni sulla squadra nazionale di polizia
Dal 1982, la polizia nazionale partecipa attivamente al sostegno dello sport francese di alto livello sostenendo gli atleti nella loro doppia carriera sportiva e professionale. Forte di 40 anni di esperienza positiva nell'integrazione di atleti di alto livello nel proprio organico, la Polizia nazionale ha voluto intensificare il proprio impegno per contribuire alle ambizioni dello sport francese nel contesto dei grandi eventi che si svolgeranno in Francia, in particolare nel 2024. Questo desiderio è stato tradotto, nell’ottobre 2022, con la firma di un accordo quadro con l’Agenzia Nazionale per lo Sport che prevede un nuovo quadro in termini di reclutamento, inserimento e riqualificazione. 66 atleti, donne e uomini di alto livello, tutti impegnati nella prestazione e nel superarsi in più di 20 discipline olimpiche, paralimpiche e non olimpiche, si sono uniti alla polizia nazionale. Il loro ruolo: essere ambasciatori della polizia nazionale presso i francesi ed essere ambasciatori dello sport presso gli agenti di polizia.
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