Privato di molti giocatori, l'UBB compie un'impresa vincendo sul campo del Castres. Mahamadou Diaby, il capitano del Bordeaux, è orgoglioso dei progressi della sua squadra che sta costruendo “una vera cultura della vittoria”. La loro prossima sfida: confermare…
L'Union Bordeaux-Bègles (UBB) ha realizzato una vera prestazione questo sabato sera vincendo 13 a 3 sul campo del Castres Olympique, nonostante fosse imbattuto in casa in questa stagione nella Top 14. Una vittoria tanto più notevole in quanto il club della Gironda era privato di molti giocatori.
L'UBB resiste nonostante le assenze
Nonostante una squadra decimata da infortuni e convocazioni, l'UBB ha saputo dimostrare coesione e solidarietà per ottenere questo prezioso successo allo Stade Pierre-Fabre. Come ha sottolineato Mahamadou Diaby, capitano esemplare del Bordelo-Béglais:
Per tutta la settimana siamo stati collegati, sapevamo che non saremmo venuti al macello. Abbiamo una squadra che sta facendo davvero bene, alcuni giocatori hanno giocato la partita di Coppa dei Campioni, dobbiamo riuscire, nonostante i cambiamenti, a dimostrare lo stesso stato d'animo.
Questa capacità di mantenere un alto livello di rendimento nonostante il ricambio del personale dimostra i progressi compiuti dal gruppo di Bordeaux. Come analizza Mahamadou Diaby, l’UBB sta crescendo e costruendo un vera cultura della vittoria.
Una conquista consolidata, la chiave del successo
Se l'UBB è riuscita a contrastare Castres, è soprattutto grazie alla qualità delle sue conquiste, soprattutto sulla fascia laterale. I Girondini sono riusciti a mettere sotto pressione gli avversari in questo settore chiave. Un lavoro che porta i suoi frutti come spiega il capitano:
Sono passate 3 settimane da quando, in Conquest, inizia a sembrare un po' solido, sembra qualcosa. Quello che ci mancava… Finché dura.
Questa ritrovata solidità dei fondamentali fa ben sperare per il resto della stagione. L'UBB, che ora è in testa alla classifica, sembra avere le armi per recitare un ruolo da protagonista.
Il piacere di essere un outsider
Se il Bordelo-Béglais è riuscito a realizzare l'impresa allo Stade Pierre-Fabre, è anche perché ha saputo liberarsi da ogni pressione. Nonostante l’immensa sfida che li attendeva, si sono avvicinati a questo incontro con la mentalità dell’outsider, come ha confidato Mahamadou Diaby:
Questa settimana ho detto ai ragazzi che dovevamo assaggiare questo tipo di partite. Nessuno ci aspettava, nessuno ci vedeva vincere. Queste sono le partite più facili da vincere, quando sei nella posizione dello sfavorito.
Un successo accolto con straripante gioia nello spogliatoio del Girondin, come testimonia il collegamento FaceTime con il terzino Massimo Luca “che stava festeggiando da solo”. La prova che questo gruppo vive bene e condivide le stesse ambizioni.
Conferma di puntare in alto
Tocca ora agli uomini di Christophe Urios confermare queste buone intenzioni. Ma questo successo di riferimento contro un concorrente diretto per i primi 6 è un segnale forte. L'UBB sembra aver digerito la crudele sconfitta nella finale della scorsa stagione contro il Tolosa ed è pronto a recitare nuovamente i ruoli da protagonista.
Dopo l'impasse di Castres, i Bordelo-Béglais vedono lontano. A cominciare dal ricevimento del Lione domenica prossima a Chaban-Delmas. L'opportunità di consolidare la propria posizione di leader e inviare un messaggio alla concorrenza. Se UBB manterrà questo livello di performance, non c'è dubbio che sarà una delle maggiori attrazioni di queste fasi finali della Top 14, per la quale sembra già a buon punto.
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