L'RC Vannes ha vissuto una serata difficile questo sabato 21 dicembre a La Rabine, perdendo 21-27 contro un realista e opportunista Aviron Bayonnais. Nonostante il dominio territoriale e il possesso schiacciante, i Morbihannais mancarono di efficienza, lasciando che la vittoria scivolasse via alla loro portata. Questa partita segna probabilmente la prestazione più deludente della stagione per i bretoni, che restano all'ultimo posto della Top 14.
Scelte tattiche costose
Se Vannes controllava ampiamente la palla (64% di possesso palla), le sue decisioni tattiche erano spesso sbagliate e il suo dominio era sterile. Inoltre, sta diventando una costante, in diverse occasioni, i giocatori hanno preferito tentare di colpire o giocare con le mani piuttosto che subire sanzioni abbordabili. Queste scelte, invece di guadagnare punti, hanno permesso a Bayonne di riorganizzarsi difensivamente e respingere gli attacchi di Vannes. Risultato: mancano ben 12 punti all'arrivo, un lusso che l'RCV non poteva permettersi contro un avversario così realista.
Aviron Bayonne, anche se molto indisciplinato con più di 20 rigori subiti e due cartellini gialli, ha saputo sfruttare al meglio le sue rare incursioni nel campo bretone. Nel primo tempo i baschi hanno segnato tre mete nelle loro uniche occasioni, dimostrando un'efficienza clinica che ha fatto la differenza. Al 6' arriva la prima meta di Lucas Martin (3-7), seguita da quelle di Sireli Maqala (6-14) e Rodrigo Bruni (11-21). Questi tiri brillanti, uniti ad una difesa ferrea, hanno permesso agli ospiti di portarsi in vantaggio di 10 punti nell'intervallo, nonostante fossero numericamente inferiori per 20 minuti.
Un secondo periodo frustrante
Al rientro dagli spogliatoi, Vannes ha mostrato migliori intenzioni, riducendo rapidamente il divario grazie ad un rigore di Maxime Lafage (14-21). Ma ancora una volta Bayonne ha riguadagnato le distanze con il tiro di Joris Segonds (14-27). I Vannes poi moltiplicano gli sforzi, concatenando fasi offensive nei 22 metri avversari senza riuscire ad ottenere nulla. La loro insistenza sulle mischie e sui palloni portati non faceva altro che alimentare la loro frustrazione.
Nel finale di partita, Pat Leafa ha dato speranza ai tifosi con una meta su palla portata trasformata da Lafage (21-27). Tuttavia, gli ultimi tentativi dei bretoni di strappare la vittoria si sono scontrati con il rigore difensivo dei baschi, soprattutto grazie ad un contrasto decisivo di Rodrigo Bruni.
Questa nuova sconfitta casalinga lascia l'amaro in bocca. L'RC Vannes resta ultimo nella Top 14, una posizione che riflette i limiti mostrati durante questa partita. Le scelte tattiche discutibili, la scarsa efficienza vicino alle linee avversarie e l'incapacità di capitalizzare i numerosi errori del Bayonne sollevano interrogativi.
Quale futuro per RC Vannes?
Per sperare di risalire la classifica, l'RCV dovrà correggere i propri errori tattici e sfruttare al meglio i propri punti di forza. Con un calendario che non promette affatto delle migliori, gli abitanti di Vannes non avranno altra scelta se non quella di raddoppiare gli sforzi per tornare alla vittoria. Se questa squadra ha dimostrato di saper dominare, ha ancora bisogno di tradurli in punti per sperare di restare nell'élite del rugby francese.
Questa sconfitta contro un Bayonne comunque gestibile sottolinea l'urgenza per Vannes di trovare soluzioni, sia dentro che fuori dal campo, per uscire da questa spirale negativa. Dovremo andare a vincere a Pau dopo Natale, altrimenti inizierà davvero a puzzare. Nel frattempo, auguro a ciascun membro del team e dello staff di trascorrere un Buon Natale con la propria famiglia. Per riprendersi meglio.
La scheda tecnica
Arbitro: Kevin Bralley.
I punti. Vannes: 2 mete di Surano (37'), Leafa (80'), 1 trasformazione di Lafage (80'), 3 rigori di Lafage (4', 27', 42').
Bayonne: 3 mete di Martin (6'), Maqala (32'), Bruni (40'), 3 trasformazioni di Segond (7', 33', 40'), 2 rigori di Segond (46', 54').
Esclusioni temporanee. Bayonne: Tuilagi (15'), Cappella (28').
VALVOLE: Surano – Benmegal, Costossèque, Saili, Rayasi (Vili 47) – Lafage (o.), Ruru (m.) (Le Bail 73) – Kalamafoni, Gorrissen (cap.), Augry (Boulier 54’) – Metz (Mézou 69), Marks (Bresler 54’) – Medrano (Bourgeois 66’), Blanchard (Leafa 73’), Vunipola (Djehi 66’).
BAYONNE: Tiberghien – Carreras, Maqala, Tuilagi, T. Spring – Segonds (o.) (Lopez 73’), Machenaud (m.) (Rouet 73’) – Habel-Küffner (Cassiem 60’), Capilla (Heguy 60), Bruni – Paulos (Poloniati 68’), Chouzenoux – Cotet (Tagi 60’), Martin (Van Jaarsveld 68’), Cormenier (Bordelai 60’).
Credito fotografico: DR
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