Emmanuel LANGELLIER, Media365, pubblicato domenica 22 dicembre 2024 alle 8:42
Sabato, il Le Havre, 17esimo in L1, è stato eliminato al 32esimo turno della Coupe de France dal Saint-Brieuc, squadra di N2. Mathieu Bodmer e Didier Digard, direttore sportivo e allenatore dell'HAC, erano molto arrabbiati con i loro giocatori.
Le cose non stanno decisamente migliorando a Le Havre e le celebrazioni di fine anno probabilmente avranno un sapore molto amaro. Ci saranno senza dubbio famiglie e bambini che cercheranno di ritrovare un piccolo sorriso, ma nella mente dei Normandi il tutto sarà molto nebbioso. Già in grande difficoltà in Ligue 1, l'HAC pensava di chiudere almeno l'anno in modo positivo, beh è un completo fallimento! 17esimi in campionato dove restano con 3 sconfitte consecutive, i giocatori di Didier Digard sono caduti alla 32esima della Coupe de France contro una squadra della N2, il Saint-Brieuc, vittorioso 1-0 allo stadio Fred-Aubert grazie a un gol di Stan Janno all'80'.
Bodmer: “I giocatori che non vogliono tornare nel club nel 2025 devono solo alzare la mano”
Sappiamo che l'ingresso in lizza delle squadre d'élite della Coppa può rivelarsi complicato ogni anno e Le Havre ci è caduto proprio dentro. Di fronte a una N2, la squadra di Le Havre, privata di 10 giocatori, non ha mostrato molto su un campo difficile (zolle di terra uscivano dal campo), a parte un tiro sul palo di Antoine Joujou e un gol rifiutato Emanuele Sabbi. Gli scambi sono stati tesi al termine dell'incontro tra lo staff del Le Havre e i 250 sostenitori che avevano compiuto il viaggio. La delusione era ovviamente presente nelle fila normanne. Mathieu Bodmer, direttore sportivo, e Didier Digard, allenatore, non hanno peli sulla lingua.
Digard: “È indegno di quello che dobbiamo produrre”
“Sono incazzato. Sta iniziando a fare molto. I giocatori che non vogliono tornare nel club nel 2025 devono solo alzare la mano, ha detto Bodmer molto turbato. Troveremo soluzioni. C’è stata una mancanza di rispetto verso la società, i tifosi, lo staff. Abbiamo avuto un anno solare che non era lontano dall’essere catastrofico. Quelli che vogliono bagnarsi la maglia, tornano, gli altri faranno quello che vogliono della loro vita. » “È indegno di quello che dobbiamo produrre”, si è rammaricato il tecnico ed ex centrocampista, confermato nel suo ruolo dal suo allenatore. Non possiamo permetterci questo tipo di divario. Questo aggiunge un grosso scoglio al tavolo, anche i problemi relazionali perché spesso abbiamo commenti forti. Lì hanno potuto essere molto forti e mi prenderò la responsabilità per loro. I giocatori devono tenerli a mente perché io non mi allontanerò da loro. Chi vuole andare avanti lo fa e chi non è pronto ad affrontare la realtà resterà indietro. »L'HAC tornerà in campionato il 5 gennaio 2025 attraverso una pericolosa trasferta a Marsiglia.
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