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François Cuillandre batte il record di longevità di un sindaco di Brest

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“Ho saputo di aver battuto il record di durata come sindaco di Brest. Ma ciò che conta non è tanto la durata ma i progetti! Progetti questi che hanno trasformato e stanno trasformando la nostra città e che richiedono molto tempo per essere realizzati oggi. Più che mai rimango convinto che quello di sindaco sia il più bello dei mandati, il più impegnativo ma anche il più esaltante”. Questa è la reazione di François Cuillandre quando gli viene raccontato il suo record.

In Internet sono presenti alcuni siti umoristici e per fasce d'età intitolati: “Sei vecchio se hai conosciuto…”. E per alcuni (giovani che esagerano!), chi ha vissuto la prima vittoria dei Blues ai Mondiali di calcio (1998) è già vecchio. Saremmo quindi quasi vecchi, a Brest, se conoscessimo un altro sindaco oltre a François Cuillandre e questa è una performance che lo riguarda. Vincitore delle elezioni comunali del 18 marzo 2001, è stato il 24 che il consiglio lo ha eletto sindaco. Cioè, questa domenica, 22 dicembre 2024, un totale di ventitré anni, otto mesi e ventinove giorni. Un giorno in più rispetto a chi deteneva il record.

Dall'influenza del Reggente

Jacques Lars, sieur de Poulrinou (una località di Bohars), era l'unico sindaco perpetuo di Brest. Se lo conoscessi, sicuramente non sei giovane! Nato il 27 aprile 1653 a Recouvrance, “è entrato in carica il 3 aprile 1694”, dice Bruno Baron, dottore in storia moderna all'Università della Bretagna Occidentale (UBO), associato al CRBC (Centro di ricerche bretoni e celtiche).

Insomma, perpetuo… C'è stata una sorta di riduzione di pena fino a questo ergastolo. “Il 31 dicembre 1717, due anni dopo la morte di Luigi XIV, suo nipote, il reggente, duca Filippo d'Orléans (ufficio Luigi” di consigliere del re, sindaco perpetuo ed ereditario, ufficio acquistato nel 1704. “Jacques Lars si lamentava inoltre di non riuscire a trovare la strada”, racconta lo storico. Gli succedette Jacques Le Dall. Una via di Recouvrance porta il nome di Lars, dove si trova una casa del 1759 che avrebbe come unico predecessore, a Brest, la Maison de la Fontaine, a due passi, che risalirebbe a qualche decennio prima della fontana che vi è annesso dal 1760.

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Rue Lars, a Brest, quartiere di Recouvrance. Lì troviamo una delle case più antiche della città. (Foto d'archivio Le Télégramme/David Cormier)

Un record che deve sfiorare il quarto di secolo

L'attuale sindaco deve quindi in parte il suo primato al duca Filippo d'Orléans, senza il quale Jacques Lars sarebbe rimasto in carica fino alla sua morte nel 1732, all'età di 79 anni! Una busta paga all'epoca. La grande differenza tra Lars e Cuillandre è che quest'ultimo è stato eletto dal popolo, poi rieletto quando il primo ha beneficiato di un ordine reale. In breve, il fatto del Re Sole, per il quale il padre di Lars era uno scrittore.

“In ogni cosa bisogna considerare il fine”, scriveva… La Fontaine, contemporaneo di Lars, padre e figlio. Anche se non dovesse presentarsi agli elettori (o comunque non essere rieletto) nel marzo 2026, François Cuillandre avrà quindi portato questo record a venticinque anni, più o meno qualche giorno. Dopo quattro mandati, di cui uno di sette anni invece dei soliti sei. Le elezioni comunali del 2007 furono infatti rinviate, anno fitto di elezioni.

Insomma, porterebbe questo record a vette difficilmente raggiungibili. Un po' come i tredici gol di Just Fontaine (Fontaine, quando ci tieni…) ai Mondiali di Svezia del 1958. Alcuni lo ricordano! Non sono giovani.

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