Par
Florent Lemaire
Pubblicato il
21 dicembre 2024 alle 11:30
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Si è parlato molto di Notre-Dame-de-Paris nel pomeriggio di venerdì 13 dicembre 2024, mentre funzionari eletti e rappresentanti della Chiesa hanno dato ufficialmente il via ai lavori di restauro della chiesa Saint-Taurin a Évreux (Eure).
Non perché la portata dei progetti sia paragonabile – anche se l’edificio di Ebroician costerà comunque 9,7 milioni di euro – ma perché rappresentano – più che luoghi di fede – luoghi della storia e del patrimonio di cui tutti possono appropriarsi e al quale tutti possono affezionarsi, anche se non credono. “Forse tutto questo può sembrare poco accanto a Notre-Dame, ma è la nostra storia, è il nostro patrimonio ed è nostro dovere restaurare questo patrimonio”, ritiene Guy Lefrand, sindaco di Évreux.
Sette fasi di lavoro
L'unica chiesa di competenza del Comune deve subire un restyling completo, per dieci anni. Sono previste sette fasi (la prima delle quali durerà da novembre 2024 a maggio 2026), per riprendere le opere murarie, gli infissi e le coperture, le sculture, le vetrate, ecc. Il campanile sarà smantellato da restaurare. “Quando siamo arrivati al controllo della città, gli alberi crescevano attraverso i muri, l’acqua passava attraverso i tetti”, non ha mancato di ricordarci l’assessore.
Annesso al museo
Il lavoro viene svolto mantenendo, per quanto possibile, l'attività religiosa della parrocchiaguidato da padre Eric Ladon. Il restauro della chiesa “offrirà una bella cornice al santuario di Saint-Taurin, che volevo trasferire”, dice Guy Lefrand. Il museo non era proprio d'accordo a restituircelo, ma mi sembrava normale che Saint-Taurin tornasse a casa. La croce nord sarà attrezzata a questo scopo per accoglierla nell’autunno del 2025”.
E poiché le chiese espongono spesso belle opere d'arte, il sindaco ritiene che Saint-Taurin dovrebbe accogliere “più elementi del patrimonio della chiesa per avere una sorta di dépendance museale ».
Presentare al grande pubblico oggetti che testimoniano quanto accaduto qui diversi secoli fa significa offrire momenti di contemplazione. Il credente potrà pregare, l'ateo potrà ricordare. Tutti potranno ritrovarsi in questo ecumenismo repubblicano forgiato insieme sulle pietre delle nostre chiese e su quelle dei nostri municipi.
Il vescovo di Évreux, mons. de Cagny (che fu, per la cronaca, parroco di Saint-Louis-en-l'Île durante l'incendio di Notre-Dame-de-Paris) ha accolto favorevolmente la legge del 1905. . La comunità cattolica non ne avrebbe i mezzi che vi impegnate a restaurare questa bella chiesa di Saint-Taurin. Questa distinzione tra Chiesa e Stato è un modo per situare meglio i ruoli e allo stesso tempo permetterci di cooperare per il bene dell'umanità, per il bene degli uomini e delle donne del nostro tempo. »
9,7 M€
Il costo previsto dei lavori di restauro a Saint-Taurin è di 9,7 milioni di euro. Da questa dotazione il Comune potrà detrarre gli aiuti della DRAC (1,9 milioni di euro), della Regione (1,6 milioni di euro) e dell'Assessorato (1,1 milioni di euro). La Heritage Foundation ha anche lanciato un abbonamento con privati e imprese (su www.fondation-patrimoine.org), quindi fornisce il proprio sussidio al termine di questa raccolta.
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