In una lettera aperta indirizzata al presidente della Mutualité Sociale Agricole (MSA) Bourgogne e al suo consiglio di amministrazione, la Confédération Paysanne esprime la sua indignazione per quello che considera un attacco alla neutralità della MSA durante il periodo elettorale.
Una pubblicazione considerata di parte
Gli agricoltori dei dipartimenti della Côte d'Or, dell'Yonne e della Nièvre hanno recentemente ricevuto il numero del 13 dicembre Terre di Borgognaaccompagnato da un supplemento di quattro pagine riguardante l'attività dell'MSA. Questo giornale, di proprietà principalmente della FDSEA dei dipartimenti interessati, è un organo sindacale pubblicato.
La Confédération Paysanne denuncia il finanziamento, da parte della MSA, dell'invio di questo giornale ai non abbonati, ritenendo che ciò contribuisca a diffondere le opinioni dei sindacati FDSEA e Jeunes Agriculteurs (JA). Questa situazione è considerata particolarmente problematica in questo periodo di campagna elettorale per le Camere dell'Agricoltura, prevista per gennaio 2025. L'organizzazione ritiene che questo invio generalizzato costituisca una forma di sostegno indiretto alla campagna FDSEA-JA, mettendo in discussione la necessaria parità di trattamento per una competizione elettorale leale.
Una richiesta di riequilibrio
La Confédération Paysanne esige che la MSA adotti un vettore di comunicazione che rispetti la neutralità del suo status di organismo di interesse pubblico. Inoltre, esige che le proprie proposte e liste di candidati godano di una visibilità equivalente tra gli agricoltori dei dipartimenti interessati. Nella lettera si precisa che tale richiesta prevede la possibilità di distribuire due pagine di presentazione del proprio progetto, accompagnate da quattro pagine dedicate alla MSA.
A titolo di avvertimento, la Confédération Paysanne precisa che si riserva il diritto di adottare tutte le misure necessarie per correggere ciò che definisce “ingiustizia” e “scandalo”.
Neutralità ed equità in questione
Questa posizione solleva questioni fondamentali sul modo in cui le istituzioni pubbliche e le organizzazioni sindacali interagiscono durante i periodi elettorali. Se la MSA, in quanto organizzazione finanziata dai contributi degli agricoltori, è vincolata a una rigorosa neutralità, questa vicenda evidenzia i rischi di un'influenza partigiana attraverso i canali di comunicazione.
In attesa di una risposta ufficiale da parte della MSA Borgogna, la Confédération Paysanne chiede una maggiore vigilanza per garantire un processo elettorale trasparente ed equo nell'interesse di tutti gli agricoltori.
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