Briançon 6 – Anglet 1
Gestendo perfettamente i suoi momenti deboli e dimostrandosi finalmente opportunista, il Briançon ha fatto saltare in aria l'Anglet per 6 a 1 questo venerdì al René-Froger.
Ben in posizione difensiva e offrendo un gioco efficace senza disco, i Red Devils hanno gestito perfettamente il loro duello contro Hormadi questo venerdì. In vantaggio per tutta la partita, gli uomini di Pierre Bergeron riescono lentamente ma inesorabilmente a portarsi in vantaggio per 3-1 alla fine del secondo periodo, prima di premere l'acceleratore e segnare tre nuovi gol. Un terzo successo consecutivo a scapito dei baschi che avevano già perso due volte a novembre in casa del René-Froger.
Persson (x2), Barnaby, Despatie, Lemay e Villiot hanno annerito il tabellino dei briançonnais che domenica si recheranno a Gap.
Il foglio
A Briançon (René Froger), Dettagli del terzo tempo: 1-0; 2-1; 3-0.
Gol del Briançon: 7'39 Barnaby (MacEachern, Chausserie-Lapree), 15'57 Persson (Lemay, MacEachern), 38'41 Richards (Stromgren), 45'36 Lemay (Berard, Persson), 51'49 Persson (Lemay, Berard), 59'59 Villiot (Vozovik, Richards).
Obiettivo per Anglet: 35'36 Kazarine (Maestro, Puffer).
Grenoble 6-Amiens 0
Il Grenoble ha incontrato l'Amiens questo venerdì sera in campionato, solo due giorni dopo i quarti di finale della Coupe de France, vinta dai Brûleurs de loups (4-2). Tra scontri e tiri sbagliati, i Grenoblois hanno inflitto all'Amiens un duro 6-0, grazie soprattutto alla tripletta di Aurélien Dair.
La riunione si preannunciava dura dopo il quarto di finale vinto mercoledì sera dai Brûleurs de loups (4-2), e così è stato. Il punteggio è rimasto a reti inviolate durante il primo terzo, ma gli attriti si sono gradualmente intensificati fino a una grande rissa dopo uno scontro nel secondo terzo. François Beauchemin e James Phelan, dove guanti e mazzate sono caduti sul ghiaccio del Polesud tra i due giocatori. Il Gothic Phelan ha ricevuto una penalità di partita ed è uscito tra i fischi del pubblico e i colpi di bastone arrabbiati dei Rossoblu sul ghiaccio per accompagnarlo alla sua panchina. In risposta, l'Amiens ha alzato le braccia per salutare ironicamente i 4.129 spettatori del Polesud. François Beauchemin ha ricevuto una penalità di cinque minuti. C'era tensione, ma anche una partita di hockey sul ghiaccio di Grenoble. Così il punteggio era 0-0 dopo il primo terzo, Matias Bachelet, deviando il disco davanti a Kozun, ha aperto le marcature (32'43) e Alexandre Mallet ha segnato il secondo gol per il Grenoblois alla fine del terzo (37'29). , una volta che gli animi si furono leggermente calmati.
Tripletta in otto minuti per Dair
Nel terzo terzo il Grenoble ha continuato il suo enorme lavoro ed è sempre andato in gabbia. Tutto accelera negli ultimi minuti quando Aurélien Dair segna il 4e gol con uno splendido tiro da lontano all'incrocio dei pali (52'31). I Grenoblois hanno addirittura segnato una tripletta (57'46 e 59'45) nel finale di gara. Anche Beauchemin è andato dal suo gol (55'42) e Pintaric, nonostante tutto questo, è rimasto invincibile. Insomma, una serata ricca in Polesud.
Reazioni
Aurélien Dair (attaccante del Grenoble): “Cosa ricordiamo? Che siamo una squadra unita. Non ci siamo arresi anche se ci sono stati alcuni tiri sbagliati. Siamo rimasti tutti insieme, uniti. Anche Matias Bachelet è entrato in azione anche se non è proprio nel suo stile (ride). La situazione è stata molto serrata fino a metà partita, quando Matias ci ha rilasciato un po'. Ha anche sbloccato il nostro gioco. È stata comunque una bella partita di hockey. È stato duro e intenso. La mia tripletta? È comunque carino, non ne ho usato troppo ultimamente. Tutti i ragazzi sul ghiaccio hanno fatto un buon lavoro per farmi segnare, sono felice. »
Nicolas Deschamps (attaccante del Grenoble): “Queste sono partite che ci tengono dentro. Sappiamo che l'Amiens avrebbe reagito dopo la partita di mercoledì (4-2 per il Grenoble nei quarti di finale della Coupe de France, ndr). E' una squadra a cui piace giocare fisico, penso che abbiamo risposto bene. Abbiamo dimostrato che a Grenoble sapevamo come reagire quando le squadre giocavano così contro di noi (l'Amiens ha ricevuto un rigore al 49'). Abbiamo cercato di mantenere la massima calma possibile durante i combattimenti. Abbiamo mantenuto la porta inviolata anche per Pintaric, era importante per noi e per lui ha fatto delle parate davvero importanti. »
Edo Terglav (vice allenatore del Grenoble): “Conosciamo l'Amiens. Loro portano intensità, è una squadra che lavora 60 minuti e contro di loro è molto difficile giocare, ci hanno dominato nel primo terzo. Non eravamo presenti nello sforzo. Abbiamo detto ai ragazzi che se volevamo vincere dovevamo essere migliori. Se non abbiamo la spinta, non ce la faremo. Siamo capaci di rispondere ai duelli e ai contatti, era importante dimostrare anche questo. Sono molto contento del terzo periodo, dove abbiamo giocato bene e segnato quando ne avevamo bisogno. Quando vengono a cercarci, dobbiamo rispondere. Penso che siamo una squadra che quest’anno non verrà calpestata. Non permetteremo che ciò accada. »
LA
Bello 1 – Gap 2 (ap)
Una settimana dopo la vittoria contro il Cergy-Pontoise, il Gapençais si è incontrato venerdì a Nizza, altra diretta avversaria nella corsa agli spareggi. Dopo un primo terzo terminato con un pareggio a reti inviolate, nonostante il dominio del Nizza nel numero di tiri (14 contro 5), il secondo si è concluso in vantaggio a favore dei Raptors dopo un gol di Dalecky.
Un vantaggio mantenuto a lungo dai giocatori di Sébastien Rohat, che hanno finito per sfondare a meno di 6 minuti dalla sirena. È stato Loizeau, l'ex Rapace, a pareggiare e mandare gli Eagles ai supplementari. Un prolungamento che gli Haut-Alpins hanno attaccato in inferiorità, senza conseguenze. E hanno concluso in superiorità, con un gol vincente di Correia a 14 secondi dall'inizio dei calci di rigore. Grazie a questo successo, Gap torna alla pari con Anglet in classifica, con le due squadre a quota 24 punti. Perché allo stesso tempo Hormadi ha provato a… Briançon, il prossimo avversario del Gap da domenica all'Alp'Arena.
La scheda tecnica
A Nizza (pista di pattinaggio Jean-Bouin), Bello 1 – Gap 2 dopo i tempi supplementari (0-0, 0-1, 1-0, 0-1). 1100 spettatori. Arbitri: MM. Baudry e Peyre assistiti da MM. Aumera e Costantino.
Obiettivi per Nizza: 54'31 Loizeau (L. Karjalainen).
Ma per Gap: 35'18 Dalecky (Sherbinin, Faure), 64'46 Correia (Bouvet, Inghilterra) (4-3).
Sanzioni: Bello 4 (2×2') ; Spazio 12 (6×2').
Cergy-Pontoise 1 – Chamonix 4
I Pioneers hanno reagito sul ghiaccio di Cergy cogliendo tre punti di capitale importanza, e sicuramente guadagnando fiducia in vista di due partite importantissime contro il Nizza e poi contro il Briançon.
Jakub Izacky ha sbloccato il contatore dei Chamoniards dopo 3 minuti di gioco con l'aiuto di Duand e Tugnuut, e il punteggio non è cambiato nonostante due superiorità numeriche a favore dei Pioneers.
I locali si rimontano con Myllymaa dopo sei minuti della ripresa con un power play, ma gli Chamoniards sono più incisivi, segnando due gol in due minuti, prima con la doppietta di Izacky, aiutato da Convert e Fortin. Izacky, poi di Lopachuk, su passaggio di Fortin l'uomo della serata si è regalato una tripletta dopo un minuto di gioco nel terzo finale, portando così il punteggio sul 4-1 e avviando la sua squadra verso la vittoria. successo. Cergy, mancando di precisione, non è riuscito a rientrare in partita e il punteggio è rimasto lì.
Vittoria per i Pioneers che hanno disputato una partita seria nonostante le avversità (31 tiri a 29) e che hanno rialzato la testa e posto fine a una serie preoccupante di sconfitte. Ci vediamo il 22 dicembre contro il Nizza sul ghiaccio di Richard Bozon.
Il foglio
A Cergy-Pontoise (Aren'Ice), i dettagli del terzo tempo: 0-1; 1-2; 0-1.
Gol per Cergy-Pontoise: 26'22 [sup.] Myllymaa (Gorsanovs, Hamalainen).
Buts pour Chamonix: 3'30 Izacky (Tugnutt, Durand), 35'43 Izacky (Convert, Fortin), 37'56 (Fortin, Muller), 41'19 Muller.
Rigori: 12' (6×2') contro Cergy-Pontoise; 13' (1×5' e 4×2') contro Chamonix.
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