Il sistema Talira vedrà la luce nel 2025 grazie alla società Solelhar di Carcassonne e alla società di Tolosa, specializzata nella formazione, Axio-lution.
“La prenderemo comunque”. Su iniziativa della società di Tolosa Axio-Lution e della società di Carcassonne Solelhar, nascerà nell'Aude un cosiddetto terzo luogo itinerante. Questo progetto, intitolato Un talleroè stato presentato questo lunedì 16 dicembre a Carcassonne. Si tratta, con l'ausilio di un camion, appositamente attrezzato per l'occasione, di recarsi nelle zone periurbane e rurali sia per fornire informazioni sull'offerta formativa della Regione Occitania, sia per consentire il reinserimento nel mondo del lavoro, ma non solo. originale, è quello di trasformare questo mezzo di trasporto in un piccolo museo o teatro itinerante, con il sostegno in particolare dell'istituzione culturale Cérès Franco a Carcassonne.
“La nostra ambizione è raggiungere il pubblico lontano o impedito per invitarlo a scoprire le opere o anche a sperimentare la creazione artistica” spiega Adaläis Choy-Descamps, direttore generale di Solelhar, società specializzata in ingegneria culturale. Il loro obiettivo sarà anche quello di promuovere le istituzioni culturali del dipartimento, la cui offerta artistica è spesso sconosciuta al pubblico lontano dai centri urbani. “Mescoleremo queste attività espressive con l’informazione proponendo, ad esempio, di appendere opere d’arte e rendere fruibile il nostro kit didattico con mediatori culturali”.
Per quanto riguarda la formazione, con un camion che viaggerà anche nel Tarn e nell'Alta Garonna, si tratterà di allestirsi nelle piazze dei villaggi visitati e di fare un gioco per permettere ai giovani, abbandonati, di rientrare nel formazione e occupazione.
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