Lunedì 16 dicembre si è svolto il dibattito sull'orientamento di bilancio del dipartimento della Loira Atlantica. Si prevede un risparmio di 90 milioni di euro. Michel Ménard, presidente del consiglio dipartimentale, ci spiega i punti principali di questa misura.
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Il dipartimento della Loira Atlantica prepara il suo bilancio per il 2025 “condizioni estremamente difficili”, come ha dimostrato il socialista e presidente del consiglio dipartimentale, Michel Ménard. Lunedì 16 dicembre si è svolto all'Hotel dipartimento della Loira Atlantica il dibattito sugli orientamenti di bilancio.
Attualmente è previsto un budget di 1,5 miliardi di euro per il dipartimento nel 2025, ma si prevede un risparmio di 90 milioni di euro.
“Con le dichiarazioni del dimissionario governo Barnier, che ha annunciato un prelievo di 2 miliardi di euro sui dipartimenti, è difficile far quadrare il bilancio. Ma abbiamo voluto preservare il più possibile i nostri partner, per garantire la possibilità di una ripresa 2026″spiega il presidente.
Con questo obiettivo di “preservare il più possibile” suoi partner, il dipartimento ha fatto una scelta che il presidente ha dichiarato: “Siamo d’accordo nel peggiorare la situazione finanziaria del dipartimento”.
Tra le azioni concrete: stabilizzazione del risparmio lordo tra 20 e 30 milioni di euro “su tutto il periodo pluriennale (rispetto a 80 milioni di euro)”, ma anche una riduzione della spesa per investimenti, che passerà dai 220 milioni di euro del budget iniziale per il 2024 ai 135 milioni di euro del 2025.
Parallelamente a queste decisioni, quella di realizzare un risparmio di 90 milioni di euro “da un lato sulle azioni dirette del dipartimento, quindi decisioni di rinviare progetti. Ad esempio, due collegi che dovevano lanciare uno a Loroux Bottereau e l'altro a Saint-Sébastien-sur-Loire, quello di René Barnier a Saint -Sébastien-sur-Loire, sarà rinviato” afferma il socialista.
Egli specifica, “rinunciamo per il momento alla costruzione di un traghetto a idrogeno sulla Loira che costa dai 20 ai 25 milioni di euro. Stiamo facendo uno sforzo anche sulle risorse umane, non sostituendo sistematicamente il personale che ci lascia“.
A differenza dello Stato, le comunità non possono votare sul proprio bilancio se questo non è in pareggio in anticipo.in questo contesto è necessario fare uno sforzo sulle spese. Ciò non è senza conseguenze per i nostri partner, per l’azione sociale, per la cultura, per lo sport“, ricorda Michel Ménard.
Per arrivare a 90 milioni di euro di risparmio dovranno impegnarsi associazioni e partner “un terzo dello sforzo” e salutare alcuni sostenitori del dipartimento. Così, la cultura vede il suo budget passare da 20 milioni di euro a 16 milioni, lo sport passa da un budget di 4 milioni a 3 milioni di euro.
A questo proposito, Michel Ménard assicura che, a differenza della regione, il dipartimento desidera “Tlavorare con i partner, scambiare. Io stesso ho ricevuto i rappresentanti del settore culturale per spiegare loro la situazione in cui ci troviamo, perché non lo facciamo per piacere”.
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La sfida è bilanciare il budget, lavorare costantemente con i partner
Michel MenardoPresidente del consiglio dipartimentale della Loira Atlantica
La scelta di questi tagli di bilancio verrà effettuata in base alla situazione finanziaria dei partner: “Ci sono partner che hanno liquidità e che possono affrontare il 2025 senza troppi problemi perché la loro situazione finanziaria lo consente. Per gli altri partner dobbiamo essere al loro fianco dall’inizio del 2025. La sfida è bilanciare il bilancio, lavorare costantemente con i partner affinché il 2025 non sia un anno troppo doloroso per tutti i partner.” dettaglia il socialista.
Michel Ménard dice “continuare il lavoro di advocacy con i dipartimenti francesi per spiegare allo Stato che il modello di finanziamento dei dipartimenti non è sostenibile a lungo termine.”
Il voto sul bilancio 2025 che confermerà o meno questi orientamenti si svolgerà il 3, 4 e 5 febbraio 2025.
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