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Un Chaumont VB 52 più che perfetto a Poitiers

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Sono passati più di sette anni dall'ultima vittoria del Chaumont VB 52 Haute-Marne a Poitiers. L'anomalia è stata riparata sabato 14 dicembre, in una sala Lawson-Body gremita, ma ciò non ha impressionato i Cévebisti, che hanno malmenato i loro ospiti in tre set.

Il Chaumont VB 52 Haute-Marne avrà quindi avuto due volte l'occasione di confrontarsi con il Poitiers di Earvin Ngapeth: nella seconda giornata, lo scorso 4 ottobre, poi questo sabato, 14 dicembre, per la prima partita della fase di ritorno. Incontri ovviamente speciali, come saranno stati tutti i match disputati dalla “stella” della pallavolo francese dal suo ritorno nel campionato francese la scorsa estate, ma chiamato comunque a fermarsi visto che il campione olimpico dovrebbe lasciare la Francia per tornare nelle competizioni turche a gennaio.

Per l'arrivo dei Chaumontais questo fine settimana, la sala Lawson-Body era quindi in piena attività per vedere il bambino locale esibirsi un'ultima volta. Basti dire che il contesto era destinato ancora una volta (dopo la copertura mediatica della partita di Palestra per la “prima” trasferta stagionale di Earvin Ngapeth) ad essere molto particolare per i Cévebistes che, però, questa volta, non si sono mai concentrati sul l'extra-sportivo per tutta la durata dell'incontro.

Al contrario, determinati a dimenticare la correzione subita in casa all'andata, gli Haut-Marnais hanno sicuramente realizzato la prestazione più vincente di questa prima parte di stagione. In una configurazione “classica” al fischio d'inizio, in cui la squadra si sente sicuramente più a suo agio e più equilibrata, il collettivo è entrato in sintonia per tre set, per una lezione che i Poitevin hanno preso in faccia. Quindi, certo, il periodo non è certo ideale per l'Alterna Stade Poitevin che deve gestire la perdita del suo “forte” Dusan Nikolic partito per la Corea del Sud, l'inserimento del suo sostituto, Bozidar Vucicevic, visibilmente non ancora al livello, e di Ovviamente l'annuncio della prossima partenza di Earvin Ngapeth. Tanti stravolgimenti, in piena stagione, che sicuramente sconvolgono la quotidianità del club viennese.

Il successo di tutti

Inoltre, il CVB 52 li ha sicuramente messi in luce ancora di più sabato, mettendo in scena una pallavolo di qualità, dove tutti i singoli hanno messo il proprio successo al servizio del collettivo, per una partita di riferimento in efficienza e solidità. Con solo dodici piccoli errori non forzati in totale, l'Haut-Marnais ha offerto una prestazione di altissimo livello, affrontando un avversario certamente in fase di riabilitazione, ma le cui qualità individuali avrebbero comunque potuto fare più danni.

A cominciare dal servizio Poitevin, che l'accoglienza dei visitatori ha saputo padroneggiare con solidità. Come un Sebastien Closter di grande spicco e perfettamente accompagnato dai suoi colleghi della difesa. Nell'orchestrazione, Joseph Worsley ha distribuito meravigliosamente le palle, per gli attaccanti che hanno saputo prendere rapidamente la misura degli avversari.

La prestazione di Pierre Toledo è stata quindi la più evidente, con un'alta percentuale di successo a rete, ma anche un vero coinvolgimento in tutti gli altri gesti: dal servizio, alla difesa, compreso il muro. Ali che ha acquisito anche Mathis Henno, anch'esse scintillanti in tutti gli ambiti del gioco. Alla fine, gli “zero punti” del muro di Poitevins restano sicuramente il simbolo più convincente dell'efficienza del Cévebista. Un buon riscontro per la classifica, con un secondo posto confermato dopo quattordici giornate, oltre che per la fiducia. E di fiducia, il Chaumontais ne avrà certamente bisogno, mercoledì prossimo, nei pressi dello Jastrzebski Wegiel, in Polonia, per la quarta giornata di Champions League, mentre il CVB 52 dovrà compiere un'autentica impresa se vorrà restare in corsa per la qualificazione. al turno successivo.

Laurent Genin

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Pierre Toledo: “Abbiamo ricambiato il favore! »

jhmquotidien: Come ti senti dopo questa partita quasi perfetta?
Pierre Toledo (“pointu” da CVB 52):
“Eravamo pronti per questo duello. Sapevamo cosa aspettarci in questa stanza. È stato davvero esaltante vedere che tutta la squadra aveva il ritmo giusto durante tutta la partita. Eravamo fiduciosi e anche quando il Poitiers ci ha messo un po' in difficoltà siamo rimasti molto tranquilli, molto “puliti” nella partita. E poiché abbiamo mantenuto una qualità del servizio costante, abbiamo giocato con successo la nostra partita. »

jhmquotidien: Avevi ancora in mente il risultato e lo scenario dell'andata?
PT:
“Sì, è vero! Non ci mentiremo a vicenda! Ce lo ha raccontato anche il tecnico nel briefing pre-partita. Volevamo dimostrare che avevamo fatto progressi dall'inizio della stagione e da questa seconda giornata che ci aveva fatto venire il mal di testa. Questa partita è stata la risposta migliore. Abbiamo ricambiato il favore! »

jhmquotidien: Come hai vissuto questa serata in modo più personale?
PT:
« È il tipo di notte in cui tutto funziona. Ci sono giorni “senza” e giorni “con”. Questo sabato mi sono subito sentito in piedi. Quel tipo di serata in cui quando ricevi una palla capisci subito cosa farne, dove passare rispetto al contropiede: vedi tutto! È vero che stasera mi sono divertito molto. »

jhmquotidien: Cosa rappresenta oggi questo secondo posto in classifica?
PT:
“Al di là della classifica, è soprattutto la prova che abbiamo fatto una buona prima parte di stagione in campionato. Nonostante gli alti e bassi e un inizio di calendario difficile, abbiamo anche dimostrato di saper “muovere” le “grandi monoposto” del campionato. Il nostro collettivo è progredito molto nel corso dei mesi: questa è la soddisfazione principale di questa prima parte di stagione. »

jhmquotidien: Ti resta una partita prima della sosta, in Polonia, per la Lega di
campioni. Come ti avvicini?
PT:
“Questa vittoria di Poitiers ci permette di affrontare con fiducia questo appuntamento di Champions League. Abbiamo anche tanta voglia di dimostrare che siamo migliori delle tre sconfitte che hanno segnato il nostro percorso finora. Sappiamo quale squadra affronteremo mercoledì. Ma noi andiamo lì per cercare qualcosa: set, un punto minimo, anche una vittoria. Noi
si concede ogni speranza. »

Raccolto da LG

L'avversario

Franco Massimino (libéro de Poitiers) : “Abbiamo giocato una partita molto intensa, tra due squadre molto forti. Da parte nostra, riteniamo che la perdita del nostro “appuntito” abbia destabilizzato un po’ il collettivo. Nelle ultime settimane noi abbiamo dovuto lottare molto per conquistare punti, a differenza dei nostri avversari che li ottengono più facilmente. Dobbiamo ancora lavorare per trovare fluidità nel gioco e maggiore efficienza. Ma non sono preoccupato per il futuro, anche se da gennaio non avremo molto tempo per riadattare la squadra al nuovo sistema di gioco. E' un'altra sconfitta in tre set che non ci rende felici, questo è certo, ma ci prepareremo bene al duello del 27 dicembre contro il Tours, alla Futuroscope Arena, per l'ultima partita di Earvin con i nostri colori. Ci riposeremo poi prima di iniziare il nuovo anno con la trasferta a Royan (Lega B) per la Coppa di Francia, dove dovremo già dimostrare di essere pronti per la seconda parte di stagione. »

Lo “spettacolo di Toledo”

Joseph Worsley (0 att., 0 cont., 0 ser., 1 fallo dir.): Pizzo, realizzato alla perfezione: il passante americano ha deliziato i suoi attaccanti con la sua accuratezza, le sue scelte e la sua precisione. C'è da dire che il capitano cevébista ha potuto beneficiare anche di una ricezione molto solida, impedendogli di percorrere chilometri in campo. In questo contesto, rimane imprevedibile.
Shane Holdaway (5 attacchi su 8, 0 contro, 0 set, 3 falli diretti): Il centrale americano ha impiegato un po' di tempo prima di trovare la carburazione giusta per la rete. È rimasto un po' “discreto” anche negli altri settori del gioco, in un ruolo piuttosto ingrato, senza tanti palloni da trattare.
Mathis Henno (13 att. sur 20, 1 cont., 2 ser., 4 fautes dir.): Quando il giovane nazionale francese è in questa forma, diventa rapidamente un'arma formidabile per la sua squadra. Efficace in attacco per la sua potenza ma anche per la sua visione di gioco, ha aggiunto qualità del servizio, lavoro in contropiede e solidità in difesa: una partita completa.
Niko Suihkonen (7 attacchi su 15, 1 con., 1 ser., 2 falli dir.): Dopo un primo set piuttosto offensivo, il finlandese ha potuto concentrarsi meglio sul suo ruolo difensivo, distaccato dall'attacco grazie, in particolare, al successo degli altri due “estremità della rete” Cévebists. Un ruolo che il Chaumontais può svolgere con qualità, come ha dimostrato sabato sera.
UOMO IN PARTITA: Pierre Toledo (18 attacchi su 25, 2 continuativi, 1 ser., 2 falli dir.): Questa è forse la partita più completa che l'attaccante dello Chaumontais ha prodotto nelle ultime stagioni. Instancabile in attacco, nel corso dei set ha scavato la fossa alle speranze di Poitou con un'efficienza diabolica e molta lungimiranza. Responsabilità accompagnate da una qualità di servizio costante e da gesti difensivi incredibili: il cevébist “acuto” era al settimo cielo.
Lukas Maase (8 att. sur 8, 1 cont., 0 ser., 0 fallo dir.): Il tedesco ne produsse anche una copia impeccabile a Poitiers. In una partita in cui i centrali dovevano essere precisi, viste le poche palle toccate, ha mostrato una percentuale di successo esemplare in attacco e ha faticato a bloccare, con un servizio costante e di qualità e nessun fallo diretto all'arrivo.
Sebastian Closter (libero): L'argentino ha potuto sfoggiare il suo sorriso da grande notte al fischio finale. Era solidissimo in ricezione, sforzandosi di tenere tutte le palle nella sua metà campo e, il più delle volte, con incredibile precisione. Aggiungendo molta vigilanza in difesa, il libero chaumontese si è divertito molto.
Nathan Lietzke: Unica leggera rotazione dell'incontro nel terzo set: il passante americano, entrato per potenziare il contropiede in avvio, ne approfitta, in contropiede, per distribuire un punto vincente ai suoi: tutto a vantaggio dei CVB52!

Un minimo di regali

Nonostante il periodo fosse stato favorevole, lo Chaumont VB 52 Haute-Marne non ha però offerto molti regali al suo ospite della giornata. Con solo dodici errori non forzati su tre set, i Cévebistes hanno aumentato la loro efficienza con un tasso di spreco minimo. La prova (se ce ne fosse ancora bisogno) della qualità di gioco espressa dagli uomini di Silvano Prandi nel match di Poitiers. Con così pochi errori, lo Chaumontai ha necessariamente complicato il compito di Earvin Ngapeth e compagni, che potevano contare solo sul loro successo per sperare di contrastare i piani degli ospiti. Dal canto loro, con quindici errori non forzati al loro attivo nel corso dell'intera partita, anche i locali non hanno colto molte occasioni, offrendo quindi al pubblico del Lawson-Body un match ritmato e ricco di punti.

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